L’automobilista ha cercato in ogni modo di evitarlo
L’INCIDENTE
BASTIA UMBRA Con la bici viene investito da un’auto e finisce in ospedale. È ricoverato con una prognosi riservata e con diverse fratture un ciclista italiano del 1979 che lunedì sera attorno alle 20,30 è stato urtato accidentalmente in via San Bartolo da un’auto condotta da un bastiolo sulla cinquantina. L’uomo in bici sembra stesse procedendo in modo incerto in un tratto di strada che non consente di raggiungere velocità elevate. Il conducente dell’auto pur di schivarlo è finito addirittura contro il marciapiede. L’auto ha riportato dei danni. Alle due agenti della polizia locale intervenute sul luogo dell’incidente è apparso subito evidente che l’uomo investito si fosse fatto molto male. Tanto che è stato traferito subito in ospedale con l’ambulanza del 118. La polizia locale, vista la condotta incerta del ciclista che procedeva spostandosi da un lato all’altro della corsia, ha disposto alcuni accertamenti nei suoi confronti, compresa la verifica del tasso alcolemico. Contestualmente sono state visionate le immagine delle telecamere del sistema di videosorveglianza presenti nella zona. Per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente avranno un ruolo importa le ricostruzioni fatte da coloro che erano presenti al momento dell’impatto. Negli ultimi vent’anni le vittime della strada sono dimezzate, ma pedoni e ciclisti continuano ad essere i più a rischio di morte o lesioni gravi.Ancora lontanissimo dunque l’obiettivo decessi zero. In Italia, in bici, si muore ovunque e i dati dell’Istat lo dimostrano: negli ultimi vent’anni le vittime annue della strada sono scese da circa 7.000 nel 2001 a poco meno di 3.000 nel 2021. Una riduzione complessiva del 59,5% per i morti e del 45,2% per i feriti.
Massimiliano Camilletti
