Bastia

Bastia: aprono le ’Ecoisole’, ma la Lega contesta

Scatta il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti «Poco rispetto e tutela per il centro storico»

BASTIA UMBRA Arriva la rivoluzione per la differenziata, ma le ‘ecoisole’ fanno storcere il naso a Catia degli Esposti e Gessica Migliorati, consiglieri comunali della Lega. Il nuovo servizio di Ecoisole Informatizzate a Bastia Umbra e a Costano – comunica il Comune – prenderà il via lunedì 24 gennaio e riguarda le zone attualmente servite dal sistema dei mastelli «porta a porta», utenze domestiche. Prima dell’avvio del servizio è importante che tutti gli utenti intestatari della TA.RI. residenti nelle zone servite dal sistema di mastelli denominato «porta a porta» ritirino la specifica tessera magnetica necessaria al conferimento dei rifiuti presso le Ecoisole informatizzate. «Dopo due anni e mezzo di attese questa è la prima vera azione compresa nelle politiche per la gestione, valorizzazione e sicurezza del territorio che l’amministrazione Lungarotti compie per il centro storico: collocare un enorme secchio dell’immondizia nel centro storico di Bastia – spiegano i consiglieri Lega – E’ questo il restyling e la riqualificazione del centro storico? Questo è non rispetto per la storia della nostra città».Nel mirino anche le ecoisole a ridosso del camminamento che collega il Monastero delle Benedettine al proprio orto, quella in viale Giontella, quella in Via Roma. «Le ecoisole erano sicuramente un buon supporto al sistema di raccolta attualmente in vigore, ma ora dimostreranno tutti i loro limiti sia per una questione di decoro urbano e qualità del rifiuto, ma anche per un maggior impegno da parte dei cittadini per il conferimento. Bastia ed i bastioli meritano più rispetto» concludono Degli Esposti e Migliorati.

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