BALLOTTAGGIO CON LUNGAROTTI (CENTRODESTRA) PERSO A VANTAGGIO DI RASPA (CENTROSINISTRA) PER 52 VOTI: SI RICONTA
IL CASO
BASTIA UMBRA La coalizione che appoggia Catia Degli Esposti sembra orientata a presentare un ricorso amministrativo finalizzato al riconteggio dei voti espressi domenica per il rinnovo del consiglio comunale. A spiegarne le ragioni è la stessa Catia Degli Esposti, che ha ottenuto
3.211 voti, pari al 27,72%, mancando l’accesso al ballottaggio
per soli 52 voti: «Dopo un confronto con i rappresentanti della
coalizione ed alla luce di quanto rilevato dai nostri rappresentanti
di lista, in merito a valutazioni, magari dettate da inesperienza,
compiute da scrutatori e presidenti di alcuni seggi, stiamo valutando
con un legale l’opportunità di presentare formale ricorso amministrativo per il riconteggio delle schede. Tra le quali, voglio ricordare, ne sono state registrate come “nulle” 283, su un totale di 11.988 votanti. Durante le
operazioni di spoglio ci sono state numerose contestazioni. Alcuni
presidenti di seggio si sono dimostrati non all’altezza della situazione
e chiaramente inadeguati a ricoprire il delicato ruolo che gli era stato assegnato. In tre sezioni ci sono stati problemi con il conteggio dei voti fino a tarda notte. L’eventuale scelta di presentare ricorso, se ce ne saranno
le condizioni, non sarà certo dettata da scarsa considerazione delle regole democratiche. Al contrario sarà tesa ad accertare il regolare svolgimento
delle elezioni per la scelta dei rappresentanti dei cittadini di Bastia Umbra». La candidata sostenuta dalla Lega e da due liste civiche traccia anche un bilancio sul voto di domenica: «C’è rammarico per aver sfiorato il ballottaggio, ma sono consapevole di aver ottenuto un ottimo risultato
visto che siamo partiti solo a metà febbraio, dunque in ritardo rispetto
ad altri candidati che si sono mossi prima come ad esempio Lungarotti. Con una campagna elettorale più lunga il risultato delle urne sarebbe stato
senz’altro migliore. Ai bastioli voglio dire comunque che il nostro
progetto non si fermerà». Chi andrà al ballottaggio il 9 giugno è invece il candidato del centrosinistra Lucio Raspa che ha ottenuto 3.263 voti (28,17%) e che si dice molto soddisfatto: «Abbiamo ottenuto un grande risultato
grazie ad una coalizione costituita in soli tre mesi e con due liste
civiche alla prima apparizione elettorale. C’è stato un grande lavoro
da parte di tutti. Ora la sfida è tra il vecchio e il nuovo. Noi vogliamo
rinnovare Bastia e auspichiamo un’alleanza ampia con tutte le forze che si oppongono all’amministrazione uscente, al di là degli steccati ideologici e politici ». Di «apertura» e «confronto » parla anche la vincitrice del
primo turno Paola Lungarotti con 3.993 voti (34,48%): «Siamo aperti alla collaborazione, l’obiettivo è mantenere il centrodestra alla guida di Bastia . La nostra coalizione ha la conoscenza del territorio e dei suoi cittadini,
sa leggere le necessità, vogliamo terminare un progetto che in solo
dieci anni ha reso Bastia libera da veti incrociati. Crediamo in una città più bella, crediamo nei nostri giovani, crediamo nella cultura del lavoro, della solidarietà, della sicurezza». Big delle preferenze è risultato il vicesindaco
uscente Francesco Fratellini il cui nome è stato scritto nella scheda accanto alla lista Bastia popolare da 211 elettori. Tre preferenze in più del segretario del partito democratico Erigo Pecci (208). Molto bene anche Daniela Brunelli (Lungarotti sindaco) con 202 preferenze. Massimiliano Camilletti
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