Bastia

Bastia, al Consiglio comunale aperto parlano i dirigenti scolastici

CHIAROSCURO 
Quadro rassicurante dal Circolo didattico del centro urbano Non manca l’allarme



SULLA SCUOLA si arroventa il confronto politico-amministrativo. Nel 2007 era stato il comitato popolare a focalizzare in un nuovo polo scolastico nell’area ex Giontella la chiave di soluzione per i problemi urbanistici ed anche delle sedi scolastiche della zona urbana. Qualche giorno fa, nel Consiglio comunale aperto dedicato al tema «Scuole e territorio», sono stati individuati alcuni nodi grazie soprattutto alle dichiarazioni dei dirigenti scolastici. Piuttosto rassicurante la presa di posizione della dirigente del Circolo del capoluogo, Loredana Mondellini, che ha sottolineato la capillare distribuzione delle sedi scolastiche, sia elementari che dell’infanzia, nei quartieri che rispondono alle esigenze delle famiglie, purché si dia rapida soluzione alla costruzione della scuola a XXV Aprile. Più problematica la dirigente del Circolo di Bettona, Cimino, che riguarda solo la frazione bastiola di Costano. Un grido d’allarme è venuto dal preside Giuseppe Santino il quale ha annunciato che già dal prossimo settembre la scuola media non potrà accogliere tutte le classi nella sede di viale Umbria. Un’emergenza per la quale l’assessore comunale Giuseppe Belli (nella foto) ha ipotizzato l’istituzione di un tavolo di consultazione tra i partiti, che hanno preso posizioni piuttosto distanti. Forza Italia, a sostegno del Comitato civico, rilancia il Polo scolastico e, per rispondere ad esigenze di razionalizzazione, ipotizza possibili accorpamenti di sedi, facendo il caso di Bastiola e XXV Aprile. Il Pd, invece, è contrario ad accentrare le sedi scolastiche ed auspica che quanto prima inizino i lavori nella scuola dell’infanzia di via Pascoli, nella primaria «U. Fifi» e la costruzione della scuola di XXV Aprile.
m.s.


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