Bastia

Bastia ai piedi di Tobia

ECCELLENZA La società ha confermato il tecnico ed epurato i senatori


Armando Lilloci
Bastia Umbra


Sull’altare del gran sacerdote Tobia il presidente Cristofani ha immolato tutti i gioielli di famiglia. ll jolly Scarcella andato al Semonte insieme a Belcastro mentre Romoli andrà in serie D con il Torgiano. Perfino il trascinatore dei centrocampo, il capitano, Francesco Panzolini è stato lasciato libero di trovare una diversa casacca da indossare nella prossima stagione.
Una bella dimostrazione di fiducia nei confronti dell’allenatore tornano, ma anche un insieme di mosse rischiose che vanno a smantellare tutto ciò che nella squadra sembrava funzionare nel migliore dei modi. Claudio Tobia ha voluto spalancare porte e finestre per rinnovare totalmente l’aria all’interno dello spogliatoio ed è stato assecondato. Ora però non si commetta l’errore di riconoscergli oltre alle doti di grande conoscitore e di straordinario maestro di calcio anche la capacità dl riuscire a tramutare l’acqua in vino. Si prenda coscienza che per coltivare ambizioni di grandezza ora non basterà più ingaggiare due centrocampisti di talento e un centravanti in grado di non far rimpiangere il miglior Cioci, ma sarà necessario riempire in modo accurato ogni altra casella rimasta vuota. Gianni Cristofani è disarmante nella sua serenità, ma non può negare che la campagna acquisti del Bastia stia vivendo un momento di stasi dopo i due colpi grossi messi a segno con l’ingaggio di Gigi Capaccio dal Castel Rigone e del difensore centrale Zanchi dal Deruta. L’obiettivo principale per l’attacco era Sauro Roscini ed è sfumato per la dichiarata sua incedibilità da parte dello stesso Castel Rigone, non meglio è andata la trattativa relativa al centrocampista Bartolo del Deruta quale ha scelto di giocare a Città di Castello.
Le uniche buone notizie arrivano dalle riconferme del portiere Tajolini e degli attaccanti Biagini e Battistelli. Sul fronte dei giovani nessun problema poiché ci saranno ancora i gioiellini Vantaggi e Marianeschi con alle spalle, smaniosi di emergere, il mediano Ciacometti, classe 1989, e l’attaccante Calli, classe 1990.
Oggi come oggi questa sarebbe una delle probabili formazioni del Bastia: Tajolini, Marchi, Brunelli, Vantaggi, Zanchi, Passetti, Marianeschi, Frenguelli, Biagini, Capaccio, Battistelli. Per il solito buon piazzamento senza infamia e senza lode andrebbe bene già così, ma, se si vuole davvero puntare in alto occorre una terapia d’urto seguendo questa ricetta: un’ottima compressa di vitamina A (come attaccante), due di vitamina C (come centrocampista) ed una di vitamina D (come difensore).

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