Una serata per accendere i riflettori sulla Colombia
An. Fr.
BASTIA
Una serata all’insegna della solidarietà nei confronti della comunità colombiana. Questa la finalità dell’incontro svolto ieri nell’aula del consiglio comunale di Bastia, alla presenza del sindaco di Bastia, Francesco Lombardi, del presidente del circolo culturale “Primomaggio”, Luigino Ciotti, e di due ospiti speciali: Ezechiele
e Jonailo, due ragazzi colombiani giunti in Italia in occasione della Marcia della Pace di quest’anno. Ezechiele, ospite “adottato” dal Comune di Bastia, è un giovane colombiano appartenente alla comunità San Josè deApartador. La comunità, che quest’anno festeggia il suo decimo anno di attività, lotta pacificamente all’interno della difficile situazione del proprio territorio. Una “faccenda” che viene trascurata dai grandi mezzi di informazione. In Colombia è in atto una forma di guerra civile che vede contrapporsi tre diverse fazioni: l’esercito militare le formazioni paramilitari, e la guerilla. In questo contesto la comunità di San Josè ha cercato nel corso degli anni di manenere la propria imparzialità rispetto alle forze che si contrappongono in questo tremendo conflitto. Ezechiele, proprio per supplire alla mancanza di informazione, è giunto in Italia per raccontare la sua storia e stimolare le coscienze assopite. “L’idea è quella di riuscire ad adottare un popolo – spiega Luigino Ciotti – che lotta con le armi del pacifismo in un territorio in cui domina un conflitto che vede come prima vittima la popolazione civile. Sono 250.000 i morti, mentre 3 milioni sono gli sfollati a causa del perdurare del conflitto”. Il sindaco Lombardi ha sottolineato l’importanza della testimonianza dei due giovani colombiani. “Essere pacifista nel loro contesto è un atto di eroismo – ha dichiarato Lombardi – che merita di essergli riconosciuto. Dispiace che si senta parlare poco di situazioni che colpiscono questi popoli. Sono orgoglioso della scelta di “adottare” la loro voce, compiuta dalla nostra amministrazione”.
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