Bastia

Bastia, addio sogno Il Fondi va avanti

Sfuma l’obiettivo serie D per la formazione di Massimo Cocciari che esce a testa alta dalla competizione. Decide Bellomo
ARRIVEDERCI al Sogno-Serie D. Per il Bastia l’avventura nei play-off si spegne in terra laziale. Come già successo all’andata, anche nel turno di ritorno il Fondi batte la compagine di Cocciari (questa volta per 1-0, dopo il 3-2 di otto giorni fa) ed accede alla finale valevole per il salto di categoria. Una è, comunque, la certezza che rimane limpida nella mente: gli umbri escono dagli spareggi a testa alta. Anzi, altissima. Nonostante la maggiore esperienza e forza dei rossoblù, Mancini (nella foto) e soci non hanno per nulla demeritato, né tantomeno sfigurato nel confronto contro il collettivo guidata dal binomio Carnevale-Parisella. Come hanno detto anche gli stessi vertici dirigenziali del Bastia nel post-partita, l’unica sostanziale differenza tra le due pretendenti è stata la maggiore abitudine del Fondi a giocare a certi livelli e per certi obiettivi. Insomma, ancora una volta nello sport a determinare il risultato finale è stato il diverso grado di esperienza espresso in campo dagli sfidanti. Il Fondi ha saputo, infatti, gestire al meglio i momenti cruciali dei due match. Come, del resto, già si era visto all’andata. Anche ieri, c’è stato lo stesso identico leitmotiv. I bianco-rossi rispondono colpo su colpo ai padroni di casa (tra i quali il più pericoloso è stato certamente Minieri), tengono bene il campo e provano a sferrare il colpo che avrebbe potuto riaprire i giochi, ma un errore di Tajolini permette al Fondi di andare in vantaggio al 38’. L’estremo difensore di Cocciari esce piuttosto bene su un lancio indirizzato verso la sua area di rigore ma – disturbato da un avversario – rinvia malamente sui piedi del giovane Bellomo, il quale con un preciso pallonetto ad effetto lo supera portando i suoi sull’1-0. Il discorso-qualificazione viene, in pratica, chiuso qui, anche se gli ospiti non mollano nel resto della gara. Prova ne sono sia il palo colpito dal trequartista Marianeschi allo scadere della prima frazione di gioco (43’) che gli affondi tentati nella ripresa da Falcinelli e dallo stesso numero 10 umbro. Ma ormai nulla può più servire. Il Fondi passa il turno ed adesso sogna la D, che vede ad un passo.
Al Bastia restano gli applausi tributati dal pubblico laziale — splendido il gemellaggio tra le due tifoserie, oltre che l’accoglienza riservata a tutta la squadra e società — e l’ambizione di riprovarci il prossimo anno.  
 
 

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