Saranno dodici le aperture festive Varata un’intesa «flessibile»
FLESSIBILITÀ e aggiornamenti periodici sono le caratteristiche per la gestione delle aperture domenicali e festive dei negozi per tutto il 2009. Il nuovo criterio è frutto del confronto tra l’amministrazione comunale, che ha fissato il calendario, e le associazioni di categoria (Confcommercio e Confesercenti). Dodici saranno le aperture festive, di cui quattro straordinarie.
Un lavoro non semplice che deve tenere conto di diversi elementi, evitando la coincidenza con eventi in programma nei centri commerciali della zona e armonizzando il calendario con le tre fiere locali.
«QUEST’ANNO — spiega l’assessore al commercio Andrea Tabarrini — abbiamo concordato un nuovo sistema di tipo modulare. Invece di fissare le date delle aperture fino al 31 dicembre si è deciso di farlo fino ad aprile con rinnovo ogni quadrimestre. Il calendario lo abbiamo depositato, ma ci siamo riservati di apportare le modifiche, se necessarie».
Positivo il commento della Confesercenti: «Sono anni — sottolinea il presidente Antonio Serlupini — che sostengo che il Comune deve fissare le quattro date straordinarie per via delle fiere e che ci deve lasciare liberi di decidere le altre otto».
SUL CONTROLLO periodico delle aperture domenicali è d’accordo anche la Confcommercio. «E’ stata una cosa — spiega il presidente Saura Lupattelli a nome anche del Consorzio Bastia Città Mercato — sollecitata anche da noi. I commercianti, infatti, hanno bisogno di organizzarsi con un certo margine di anticipo e di certezza anche per tenere conto delle esigenze dei dipendenti. Introdurre il controllo periodico ha soddisfatto tutti trovandoci in perfetta concordanza su date e modalità».
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