Bastia

“Basta pregiudizi sulle centrali a biomasse”

Il sindaco Ansideri in Regione per parlare di rifiuti e acqua. “Ridurre gli sprechi idrici con tariffe ad hoc e opere”

BASTIA UMBRA Di servizio idrico e gestione dei rifiuti si è parlato mercoledì scorso, nella sede della Regione. A fare da cornice,l’incontro partecipativo indetto dalla prima commissione regionale a cui ha preso parte anche il sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri, insieme al sindaco di Magione e altri rappresentanti di comitati, associazioni ambientali e organizzazioni, per parlare del disegno di legge sulla soppressione degli Ati in relazione ai servizi integrati di acqua e rifiuti.
“A Bastia – ha affermato Ansideri parlando di rifiuti – siamo riusciti a non aumentare le tariffe rivedendo i contratti con il gestore”.Ma, nonostante gli sforzi fatti, Bastia è ancora “al di sotto del limite minimo soprattutto a causa della poca conoscenza da parte dei cittadini”. Per questo “abbiamo istituito il vigile ecologico per sanzionare chi si comporta in modo non corretto e ottenuto la consulenza di un paesino delle Alpi”, i cui abitanti raggiungono fino al 96% di differenziata.
Manifestando dubbi sulla possibilità di uniformare le tariffe di tutti i Comuni, secondo Ansideri “dovremo iniziare a pensare a come utilizzare i rifiuti, valutando senza pregiudizi anche le centrali a biomasse”.Quanto alle tariffe del servizio idrico, il sindaco ritieneche “il pubblico non riesce a gestire bene le attività economiche”; per questo occorre “seguire un’altra strada”, ovvero “ridurre gli sprechi, anche puntando su tariffe che disincentivino un uso sbagliato della risorsa e che permettano di riparare le perdite delle condutture”

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