Il presidente del Bastia era in ospedale ieri
“Devi rimetterti presto” Sirene dalla C2 per Zanchi
BASTIA UMBRA – Ha trascorso la notte di domenica, ricoverato nel reparto di chirurgia dell’ospe dale di Assisi, lo sfortunato Kalid Belkchach, seguito attentamente dal personale sanitario presente in turno. Nella mattinata di ieri è stato trasferito nel reparto Otori nolaringoiatra del Santa Maria d Perugia. Soprattutto nel tardo po meriggio, una volta diffusa la cattiva notizia della doppia frattura alla mandibola, Belkchach, ha ricevuto sul suo telefonino tanti messaggi di solidarietà, fra i quali quello del suo ex compagno di squadra Francesco Marianeschi, oggi al Fossombrone. Queste continue manifestazioni di affetto, hanno avuto il merito di far tornare un po’ di sorriso sul volto dolorante e provato di Kalid, assistito dai suoi familiari più stretti. Daniel Mancini, invece, dopo le cure del caso al dito lussato, è potuto tornare nella sua abitazione. “E’ la quarta volta da quando sono presidente che mi capita di correre in ospedale per stare vicino ai miei giocatori – ha detto dispiaciuto Paolo Bartolucci presente in corsia – se non fossi un credente penserei ad una vera maledizione che puntualmente si abbatte su di noi. Adesso l’importante è che Kalid rimetta a posto la propria mandibola. Credo però, che se anche disputeremo i play off, per lui la stagione sia finita, purtroppo”. Questo brutto infortunio ha fatto passare così in secondo piano, giustamente la quarta prodezza stagionale di David Zanchi, sempre più punto di forza della formazione allenata da Luzi. La gente di Bastia già da tempo ha eletto Zanchi fra i propri beniamini. Le sue prestazioni sono finite sui taccuini di alcuni osservatori di società di Seconda divisione, visti all’opera anche durante la trasferta di Gualdo. “Ne sapete più voi che io – si è giustificato Zanchi -, tutto questo mi fa immensamente piacere. Prima di lasciare Bastia, però, ci penserò tanto. Qui ho trovato chi mi ha dato fiducia, la dirigenza mi stima, poi la gente di Bastia mi vuole bene. Inoltre, ho dei compagni di squadra fantastici con cui spero di continuare a vincere ancora per un po’ di tempo”. Comunque se Zanchi dovesse cambiare aria e salire di categoria, Bastia resterebbe dispiaciuta nel perdere un grande giocatore ma al tempo stesso ne andrebbe orgogliosa per aver concesso una chance importante ad un proprio tesserato.
Leonello Carloni
Pdf: Corriere-2010-03-23-pag11S