Bastia

“Bartolini si ricorda del turismo solo adesso che gli fa comodo”

La replica dell’assessore Paoletti
ASSISI (fla.pag.) – “Due progetti del mercatino di Natale, presentati da due gruppi di imprenditori, uno a giugno e l’altro a ottobre, non sono stati presi in considerazione dall’amministrazione, nonostante che uno dei due non necessitasse impegni finanziari da parte del Comune, in quanto il budget di spesa di 150mila euro era assunto totalmente a carico degli imprenditori. Questa opposizione da parte degli assessori competenti, avallata dal sindaco, è stata un’altra occasione perduta”. Il j’accuse – pesante, per chi oggi pone il turismo tra le priorità del futuro – lo ha fatto Giorgio Bartolini nel corso della sua convention di presentazione e a stretto giro di posta è arrivata la replica dell’assessore Leonardo Paoletti. “Il progetto in questione, protocollato il 19 ottobre, prevedeva la realizzazione di bancarelle di strenne natalizie lungo le strade del centro, con dei costi per il Comune visto che era richiesto un contributo economico all’ amministrazione, oltre al supporto dei mezzi comunali e degli operai, l’occupazione del suolo pubblico gratuita. Prima di portare in giunta la pratica – aggiunge Paoletti, che rivendica la scelta di condividere le decisioni con la gente senza far cadere dall’alto arroganti decisioni – ho ritenuto opportuno coinvolgere la Confcommercio di Assisi e tutti i commercianti di categoria, ricevendo un parere negativo perché il mercatino era stato annunciato con troppo ritardo ed escludeva automaticamente molti commercianti che, non avendo saputo prima dell’iniziativa, si trovavano sprovvisti di merce e organizzazione. Il progetto resta comunque un’ottima iniziativa, ma va programmata con il giusto margine di anticipo per dargli un’adeguata promozione e coinvolgere tutti: evidentemente Bartolini non la pensa così, e solo adesso, in campagna elettorale si ricorda del settore turistico perché negli ultimi cinque anni è sempre stato il primo a osteggiare la volontà di riservare risorse per il principale settore della nostra economia, preferendo rotonde, marciapiedi e illuminazioni che sicuramente sono importanti ma che possono essere realizzate con maggior equilibrio di bilancio”.

Corriere-2010-12-15-pag21

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