I commenti a caldo dei candidati a sindaco di centrosinistra e Terzo Polo
ASSISI – Musi lunghi nei comitati elettorali di Giorgio Bartolini e Carlo Cianetti. L’ex vicesindaco ha annusato la dura sconfitta sin dallo spoglio delle prime sezioni. “C’è poco da dire di fronte a questi numeri – ha detto Bartolini – Speravamo di arrivare al ballottaggio, ma le cose sono andate diversamente”.L’atmosfera col passare dei minuti e con l’arrivo dei dati aggiornati si fa ancora più buia in via Berlinguer, sede del comitato di Bartolini. “Non possiamo rimproverarci nulla, ma forse non siamo stati abbastanza bravi a trasmettere ai cittadini quelli che erano i punti fondamentali del nostro progetto per la città”. E’ stata forse pagata a caro prezzo una campagna elettorale dai toni aspri, con scambi di accuse e veleni? “Non credo sia stato questo il vero motivo della sconfitta – prosegue Bartolini -, ho l’impressione che non siamo stati capaci di far capire alla gente quello che volevamo fare per la città”.Adesso non resta che lavorare in Consiglio, il centrodestra in opposizione al centrodestra? Bartolini sul punto resta vago e non si sbilancia, “ci siamo impegnati molto, evidentemente non è bastato”. Un bocca in lupo a Ricci per chiudere l’eterna sfida? Bartolini,resta sulle sue posizioni: “Non lo stimo e dunque non gli faccio i miei auguri”. Punto e a capo.Pochi sorrisi anche in via Verdi, sede del comitato elettorale di Carlo Cianetti. Il candidato del centrosinistra arriva intorno alle sette e mezzo,ma già da un po’ c’è chi, tra i suoi, cerca di incassare un risultato difficile da digerire. “Una sconfitta netta frutto delle difficoltà del centrosinistra.Non siamo stati capaci di radicarci sul territorio – spiega Carlo Cianetti – inoltre ci siamo scontrati con un centrodestra che ha utilizzato mezzi leciti e forse illeciti”. Cianetti analizza
il voto: “Ricci ha conquista il voto praticamente totale del clero, ma la cosa che ci deve far riflettere è un’altra, il centrodestra ha ottenuto oltre il 70% dei voti – continua – E’ evidente che il centrosinistra non ha la capacità di lavorare in maniera coesa per elaborare una proposta politica forte”. La notte elettorale ad Assisi, sfuma così:tra le amarezze degli sconfitti e la gioia del vincente.