ASSISI E’ IL CANDIDATO SINDACO DI CENTRODESTRA«QUANDO SONO stato eletto sindaco di Assisi nel ‘97, l’amministrazione comunale si trovò a dover affrontare l’emergenza terremoto. Oggi ci troviamo di fronte a una nuova e diversa emergenza, molto più complessa per sua natura, quella economica. Si tratta di una sfida che appassiona il mio gruppo di lavoro e che voglio vincere». Lo ha detto Giorgio Bartolini, candidato sindaco di Assisi nel corso dell’incontro «Una politica a sostegno dell’economia». La discussione, moderata da Nicolangelo D’Acunto, ha visto gli interventi anche di Giampiero Bianconi, Luca Tacconi, Giorgio Buini, Vincenzo Di Santi, Elena Angeletti, Francesca di Mauro, Paola Binetti e Franco Zaffini. Bartolini ha indicato la sua ricetta per il rilancio dell’economia. «In generale occorre predisporre le aree industriali ad accogliere le imprese, completare i lavori della zona industriale di Rivotorto e ampliare la zona industriale della frazione assisana di Petrignano — ha detto Bartolini —. Ci sono amministrazioni comunali, come Gualdo Tadino e Marsciano, che si sono già mosse per essere a fianco delle imprese nelle pratiche utili all’accesso al credito. E’ dovere dell’amministrazione accelerare i pagamenti, pur nel rispetto del patto di stabilità. L’ufficio concessioni del comune di Assisi deve poter essere celere nel rispondere alle esigenze delle imprese». Bartolini ha anche posto l’attenzione sull’accesso ai trasferimenti dell’unione europea, sulla necessità di spazi espositive per le imprese agricole e artigiane, di collegamento fra imprese e scuole professionali.

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comments (3)

  • Un altro politico che si improvvisa cuoco?
    Sicuramente la ricetta si rivelerà un pasticcio.

  • Ma questo è come ZEPPAVAGONE a Bastia, G’NARBASTA MAJE !

  • In questi anni credo che Ricci abbia fatto anche l’interesse della cittadinanza con opere visibili e utilizzabili da tutti , mentre per gli interessi degli imprenditori dubito che un’amministrazione possa fare più di tanto, se non dare assistenza sul piano organizzativo. Inoltre si parla di sostenere il centro storico, allora inizino gli esercenti e albergatori ad abbassare i prezzi di ristoranti e camere. Se i turisti preferiscono andare a dormire fuori un motivo ci sarà.

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