Assisi, polemica aperta su Giotto «Mostra saltata per incapacità» STAGIONE di appuntamenti artistico-culturali a sostegno del turismo: ‘salta’ Giotto, si punta su Botero, Giorgio Bartolini (nella foto) bracca e ‘bastona’ l’amministrazione municipale. «In questi giorni il Comune ha annunciato la stagione artistica a sostegno del turismo per il 2012 con la mostra di 80 opere dell’artista Botero — dice Bartolini, oggi consigliere comunale del Polo per Assisi —. Eppure nel maggio 2010 il sindaco Ricci annunciava, per il 2011, l’organizzazione di un evento, ‘Giotto ad Assisi’, con allestimenti a Palazzo Frumentario, con circa 80 prestiti italiani e internazionali. Inoltre nulla è stato fatto e la stagione turistica di Assisi 2011 è rimasta senza uno spettacolo importante che, come si sa, è uno dei mezzi veramente validi per attrarre visitatori, come fanno città quali Perugia, Foligno, Todi, Gubbio, Spoleto». Dunque, sentenzia Bartolini, «nessuna mostra di Giotto per il 2011, un flop per incapacità».
«D’ALTRONDE per chi conosce, anche superficialmente, l’allestimento di simili manifestazioni era facile immaginare che si trattasse del solito annuncio fantasioso di un evento irrealizzabile — aggiunge ancora Bartolini —. Infatti l’amministrazione non aveva climatizzato i locali, il cui costo era previsto di 250.000 euro, ma soprattutto, cosa più difficile, non aveva richiesto ai possessori gli 80 quadri di Giotto, impresa che, anche il più sprovveduto, percepisce di immensa difficoltà ad ottenerli in prestito, per il lungo tempo necessario e per il costo assicurativo. A bilancio era stata stanziata dal Comune, a fronte di un prevedibile costo di qualche milione di euro, l’esigua somma di 50.000 euro, ora destinata per realizzare tre o quattro concertini».
CON LA SPERANZA, conclude l’ex sindaco, per il 2012 la mostra, ancora una volta annunciata, possa essere realizzata e non faccia la fine inconcludente come quella di Giotto prevista per quest’anno.
Maurizio Baglioni
A Santa Maria degli Angeli sta crescendo il malumore.