CARLO FRABONI


TERNI – In una giornata primaverile, sotto un sole gradevole e di fronte ad un centinaio di spettatori, il Campitello ed il Bastia si sono spartiti la posta in palio, prendendosi un punto a testa grazie al due a due maturato al termine dell’incontro. La gara è stata sostanzialmente dinamica e combattuta, anche se non particolarmente ricca di episodi o di occasioni da rete. Il primo tempo è risultato sostanzialmente equilibrato, anche se il Bastia ha avuto il merito di gestire meglio il centrocampo e soprattutto ha saputo costruire con maggior efficacia le azioni offensive. A volte distratto e poco concentrato, il Campitello ha commesso qualche leggerezza di troppo. Non a caso la rete del vantaggio ospite è giunta in un attimo di indecisione sul posizionamento della barriera da parte dei padroni di casa. Panzolini ha battuto una punizione istantaneamente, e, dopo una prima respinta di Santucci, Biagini, lasciato solo, ha potuto appoggiare in rete. Durante l’intervallo gli uomini di Favilla hanno avuto il tempo per ritrovare la giusta concentrazione, e dopo soli nove minuti del secondo tempo Prosperini, poco incisivo fino a quel momento, si è saputo riscattare mettendo a segno un bel gol con conclusione dalla distanza.
Nella ripresa i padroni di casa hanno dato l’impressione di riuscire a gestire meglio la gara, mentre il Bastia ha perso lo smalto della prima frazione, anche a causa di un vistoso calo fisico. Cioci, solo in avanti, ha raramente avuto modo di farsi vedere, mentre sulla sponda opposta Barone e compagni hanno sciupato qualche occasione di troppo. Gli ultimissimi minuti dell’incontro sono stati i più avvincenti. A quattro minuti dalla fine l’arbitro ha decretato un rigore per i padroni di casa a causa di un fallo di mano in piena area di rigore. Barone, senza andare troppo per il sottile, ha insaccato con violenza per il momentaneo vantaggio del Campitello; ma appena tre minuti dopo un rigore per atterramento in area di Biagini ha permesso a Cioci, con il suo primo vero tiro della giornata, di chiudere l’incontro sul due a due.
Un pareggio che “ci può stare”, anche in virtù di un primo tempo giocato meglio dagli ospiti, e da una ripresa più convincente dei padroni di casa.

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