L’INDAGINE

BASTIA UMBRA – Quattro persone sono state arrestate dalla Guardia di finanza, su richiesta del pm Mario Formisano e su disposizione del gip del Tribunale di Perugia, per un presunto traffico di carburante. Secondo quanto sostiene l’accusa, le quattro persone avrebbero a che fare con un’azienda della zona industriale di Bastia Umbra. La Guardia di finanza avrebbe effettuato un controllo incrociato tra il carburante trasportato fino ai distributori e le relative tasse e accise pagate dal fornitore. Numeri che non ritornano e non coincidono. Tanto più perché, oltre ai distributori di carburante, c’è anche il passaggio dalla raffineria o dalla nave dalla quale è stato scaricato il carburante. E ancora numeri che non tornano. Gli investigatori ipotizzano anche che il carburante possa essere oggetto di contrabbando, magari da un paese extra Ue o dove il greggio costa molto meno. Tutte ipotesi che restano al vaglio degli investigatori e che potrebbero avere prime risposte dagli interrogatori di garanzia previsti nei prossimi giorni.

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