L’Arma potrà accedere all’anagrafe via internet, firmato un accordo con il sindaco
BASTIA UMBRA (al.ga.) – I carabinieri avranno accesso via internet ai dati anagrafici dei cittadini di Bastia Umbra di cui dispone il palazzo del municipio. Il tutto nel pieno rispetto della privacy, come è stato stabilito nella convenzione sottoscritta da Stefano Ansideri, sindaco di Bastia Umbra, e Cristiano Boggeri, maresciallo comandante della stazione dei carabinieri di Bastia Umbra. “Alla richiesta dell’ Arma di poter scambiare dati anagrafici via internet – ha sottolineato il primo cittadino – ho inteso rispondere positivamente e senza esitazioni. La sicurezza, che sottende l’utilizzo di questa intesa, è un tema che vede quotidianamente impegnati i carabinieri, ma che è anche al primo posto dei nostri obiettivi di programma. Siamo tra i primi a dare attuazione all’intesa, che evidenzia risvolti interistituzionali, ma che diviene indispensabile nella forma moderna e con il pieno utilizzo del web, che garantisce al Comune la gestione dei dati sensibili e ai carabinieri di avervi accesso con immediatezza, nel pieno rispetto della riservatezza”. In realtà, ciò che cambia consiste esclusivamente nella comodità del trasferimento delle informazioni via internet; i dati, che dal 5 luglio, giorno in cui è stato firmato l’accordo tra amministrazione comunale e stazione dei carabinieri, verranno informatizzati, sono gli stessi cui le forze avevano accesso anche in forma cartacea, relativi a residenza, posizione familiare del cittadino, possesso della carta d’identità e eventuali variazioni degli stati di famiglia. In sostanza, la novità consiste nel fatto che la banca dati messa a disposizione dei carabinieri di Bastia Umbra sarà disponibile e consultabile via internet, almeno fino al 30 giugno 2013, data che è stata fissata come prima scadenza dell’accordo. Fino a quel giorno sarà il comandante Boggeri a essere responsabile del procedimento di consultazione informatizzato, tenuto a rispettare le responsabilità del trattamento dei dati e a comunicare all’amministrazione comunale i nomi del personale dell’Arma che avranno accesso ai dati.
