Bastia

Bagarre in Consiglio su scuola e vigili

Bastia: Istituto comprensivo e cambio del comandante, l’opposizione contesta la Giunta ed esce dall’aula per protesta-Regolamento Imu C’ è il via libera e il sindaco ha ribadito «che il Comune è uno dei pochi in Umbria che ha applicato le aliquote di base previste dalla legge»-Viabilità e mozione Questa mattina il Pd, annuncerà ufficialmente, che presenterà una mozione per contestare l’Esecutivo sulle modifiche alla viabilità
BASTIA UMBRA – Che sulla creazione dell’Istituto comprensivo e l’avvicendamento alla guida dei vigili urbani, la dottoressa Carla Menghella al posto del capitano Giuliano Berardi, potessero esserci frizioni tra maggioranza e opposizione, era da mettere nel conto. Ma che l’aula del consiglio comunale si trasformasse in una vera e propria trincea, questo non risultava realistico anche nei pronostici più foschi. E, invece, proprio su questi due atti la minoranza di centrosinistra ha deciso di alzare il fuoco dello scontro: nel caso della costituzione dell’Istituto comprensivo, uscendo dall’aula in segno di protesta e nel caso dell’avvicendamento alla guida dei vigili urbani, contestando aspramente la risposta del sindaco Ansideri all’interrogazione presentata.
Insomma, quello di giovedì è stato un consiglio comunale ad alta tensione polemica, che molto probabilmente avrà delle ripercussioni politiche nel breve e medio periodo. Ma andiamo con ordine e partiamo dal dossier scuola. L’assessore e vice sindaco Aristei dopo settimane di trattative ha chiuso la partita intorno all’accorpamento amministrativo della scuola media “Antonietti” con le scuola elementare di Borgo I Maggio e quella di Costano. Il tutto per evitare che Bastia, stando agli ultimi dettami del Governo, si ritrovasse causa mancanza di numeri senza un preside e un direttore amministrativo. L’opposizione, che ha manifestato già nel precedente Consiglio, il suo sostanziale favore per l’operazione di accorpamento, ieri pomeriggio in aula ha contestato all’assessore la troppa «confusione e incertezza» che si è venuta a creare sull’intero provvedimento. Dai banchi del centrosinistra sono piovute pesanti critiche sottolineando che l’atto «nel giro di una settimana è dovuto tornare in Consiglio per recepire il parere del Consiglio scolastico che evidentemente non era d’accordo con il provvedimento». Alla fine la decisione è stata quella di uscire dall’aula in segno di protesta. Tensioni anche sull’avvicendamento alla guida dei vigili urbani decisa dall’assessore Renzini. L’opposizione ha chiesto alla Giunta di mettere per iscritto le motivazioni che hanno portato alla sostituzione comandante Berardi con la dottoressa Menghella: il sindaco Ansideri,ha rimandato al mittente questa richiesta replicando che le motivazioni scritte posso essere richieste «presso gli uffici competenti». Anche qui, scambio di accuse e polemiche. E filata via liscio, invece, l’approvazione del Regolamento dell’Imu, e in aula il sindaco ha voluto ribadire con forza che « il Comune di Bastia, uno dei pochi comuni umbri che ha applicato le aliquote di base previste dalla legge, prevede un incasso Imu di 3,7 milioni. La differenza incassata in più rispetto all’ Ici circa 300 mila euro, non ha alcun effetto sul bilancio comunale; infatti, e questo in virtù della previsione legislativa – ha concluso – i trasferimenti statali hanno subito una riduzione di pari importo». Questo il quarlro. Nel frattempo questa mattina il Pd terrà una conferenza stampa in cui annuncerà la presentazione di una mozione riguardante le modifiche alla viabilità attuate dalla Giunta. Come a dire, che lo scontro continua.
di LUCIO FONTANA

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