Bagarre in Consiglio, la maggioranza si divide

Bastia, in aula il voto contrario di tre consiglieri in disaccordo sul rinnovo di una convenzione

Nel corso della seduta è stato approvato il Piano San Michele Pubblicità: nuove regole
BASTIA UMBRA – SI al Piano San Michele (sull’area sorgerà una struttura alberghiera e alcune attività commerciali e semaforo verde per il nuovo regolamento riguardante le affissioni pubblicitarie (cartelloni e carrelli). Coda polemica: l’opposizione ha consegnato al presidente del consiglio comunale la lettera di un cittadino che accusa l’Amministrazione di aver assegnato gli spazi pubblicitari in maniera poco trasparente.
Insomma, quella di ieri è stata una seduta del consiglio comunale di fuoco dove all’interno della maggioranza si è aperto uno scontro su alcune pratiche urbanistiche portate avanti dall’assessore Fratellini. II nodo del contendere ha riguardato il rinnovo di una convenzione: sul punto i consiglieri della Lista Ansideri, Moretti e Degli Esposti e il collega di Fratelli d’Italia Santoni prima sono usciti dall’aula facendo mancare di fatto il numero legale e poi una volta che la seduta è stata riconvocata hanno votato contro all’atto presentato dall’assessore all’Urbanistica Fratellini.
Un cortocircuito all’interno della maggioranza che il consigliere del Pd Pecci, sintetizza così: «La maggioranza è ormai divisa tra una parte che si è stretta attorno al sindaco Ansideri e chi invece gioca una partita in proprio». Sullo sfondo ovviamente, secondo alcuni, ci sarebbero i movimenti in vista delle elezioni comunali del 2014. Una guerra sottotraccia che sarebbe già partita che vedrebbe riemergere il conflitto già andato in scena alcuni mesi quando l’ex assessore Luca Livieri venne estromesso dalla Giunta e le sue deleghe vennero assegnate a Fratellini: ora Livieri, passato nel frattempo con la nuova formazione Fratelli d’ Italia, sarebbe pronto a candidarsi a sindaco proprio per sfilare la fascia a Stefano Ansideri. Il primo cittadino, dal canto suo, gode dell’appoggio di gran parte del Pdl ma all’interno del gruppo le tensioni sono forti e alcuni consiglieri puntano il dito contro la gestione troppo “ristretta” che vedrebbe il primo cittadino prendere le decisioni consultandosi solo con poche persone, tra questo l’assessore Fratellini e la collega Renzini. Accuse prive di fondamento? Difficile stabilirlo di certo c’è che la tensione sale. A fine mese arriverà in consiglio comunale per l’approvazione definitiva il piano Franchi: nuove polemiche in vista.
L. FON.