Bastia

“Bacchettate” al Pd sui lavori pubblici

Il vicecoordinatore del Pdl interviene sulla polemica legata alle scelte urbanistiche

Fratellini: “Non hanno capito le priorità di questa città”
BASTIA UMBRA (al.ga.) – A fronte delle critiche che giungono dal Partito democratico di Bastia Umbra circa l’operato svolto dall’amministrazione Ansideri, Francesco Fratellini, assessore allo sviluppo economico, nonché vice coordinatore della sezione bastiola del Pdl, risponde: “A leggere le dichiarazioni di chi parla a nome della sezione del Pd si intuisce la completa mancanza di una conoscenza amministrativa, una disarmante incapacità a capire le dinamiche e le procedure che prevede la legge per la progettazione e la realizzazione delle opere pubbliche. Quarantacinque anni d’amministrazione avrebbero dovuto formare una classe dirigente in grado di capire come funziona l’amministrazione di un Comune”. Oltre al punto di vista politico, l’assessore Fratellini traccia anche un’analisi del percorso amministrativo del lavoro svolto dagli ex governi di centrosinistra: “In realtà, le critiche che provengono dalla sezione piddina bastiola non sono altro che l’ammissione del fallimento di una politica che non è stata in grado di capire e individuare le priorità della città di Bastia Umbra, ovvero quella del centrosinistra, soprattutto negli ultimi dieci anni. Molti ricorderanno che è stato l’allora sindaco Lazzaro Bogliari a trattare con le ferrovie i contributi per i sotto-passi, primo dei quali da realizzare doveva essere quello di via Firenze”. “Poi – continua Fratellini – basta rileggere la rassegna stampa dei primi mesi del 2005 per ricordare che qualcuno scelse di fare prima quello di San Rocco, che è stato portato in condivisione con la città a febbraio 2005, per essere inaugurato nel 2008 e pagato con il bilancio del 2010/2011. L’8 febbraio 2005 il sindaco Lombardi parlava del sottopasso di via Firenze, la realizzazione del quale avrebbe seguito quella del sottopasso di San Rocco; quali azioni ha intrapreso la sezione bastiola del Partito democratico per contestare al suo sindaco il mancato rispetto delle promesse, dopo cinque anni di governo?”
Pdf: Corriere-2010-04-16-pag24

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