Bastia

Baby-ladri svaligiano una casa

Hanno meno di 14 anni e sono stati fermati a Bastia


Flavia Pagliochini
Bastia Umbra



Ancora Bastia nel mirino degli zingari: nella giornata di ieri i carabinieri della stazione di Bastia Umbra hanno infatti fermato due zingari minori, dopo che gli stessi avevano compiuto un furto proprio in un’abitazione di Bastia Umbra.
Secondo quanto ricostruito dagli uomini dell’Arma i due, che erano arrivati nella mattinata da Perugia a bordo del treno, si erano successivamente introdotti nell’abitazione dopo aver forzato il portone di ingresso usando alcune lastre di plastica. Dopo aver “frugato” nell’appartamento, i due avevano rubato alcuni gioielli e monili d’oro, per poi allontanarsi; purtroppo per loro, la proprietaria è rincasata subito dopo il furto, e, trovando l’appartamento completamente a soqquadro, ha chiamato il 112 allenando i militari.
I carabinieri, accorsi immediatamente, hanno rintracciato quasi subito i due ragazzini, che sono stati fermati e perquisiti: i carabinieri hanno ritrovato la refurtiva, ma – come succede quasi sempre – i due erano però sprovvisti di documenti di identità, e sono quindi stati portati prima in caserma e poi all’ospedale, allo scopo di accertarne l’età e l’identità.
All’esito dei controlli, i carabinieri hanno scoperto che si trattava di minori di anni 14, quindi non imputabili per la legge italiana: i due sono stati comunque affidati ad una struttura di accoglienza. Per il territorio di Bastia, si tratta del secondo furto in pochi giorni ad opera di zingari: l’otto novembre, i militari delle stazioni carabinieri di Bastia, Santa Maria e Bettona avevano arrestato tre zingari, due donne e un uomo, che avevano compiuto, in concorso tra loro, un furto di generi alimentari e casalinghi dal Cross Conad di Bastia Umbra.
In quell’occasione, il coordinatore di Forza Italia di Bastia aveva spiegato come “il furto sia la conferma che serve attenzione nei confronti di queste persone che, non avendo mezzi di sostentamento, compiono furti sul nostro territorio. La nostra è una battaglia dura e di principio, e ci sorprende che l’amministrazione comunale abbia respinto una nostra mozione sul tema per poi farla propria ed approvarla: in ogni caso per noi conta la sostanza, anche se sottolineiamo come il problema degli zingari e dei rom sia stata una nostra battaglia”. Parole ancora “attuali” alla luce dei fatti di domenica.

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