Confartigianato di Bastia e Bettona: economia vitale
BASTIA UMBRA – Paola Mela e Giorgio Buini sono della stessa opinione: l’economia del comprensorio è vitale e pronta a reinventarsi. “Le nostre imprese, dopo il superamento delle difficoltà economiche, sono sopravvissute” spiega Paola Mela, presidente di Confartigianato di Bastia Umbra e Bettona. “Gli imprenditori – dice – si sono riconquistati una buona posizione nel mercato grazie alla flessibilità nei confronti dei cambiamenti che hanno portato all’attuale scenario economico; perfino le piccole imprese iniziano a strutturarsi secondo i nuovi criteri d’identità aziendale”. E alle dichiarazioni della Mela si associano quelle di Giorgio Buini, presidente di Confartigianato di Assisi e Cannara: “Le aziende del territorio hanno acquisito spessore e questo risultato è merito del confronto col mercato nazionale e internazionale, dell’acquisizione di un nuovo concetto di qualità del prodotto e della diversificazione della produzione; tutte strategi che hanno fatto rifiorire i fatturati”.
A parlare sono i risultati raggiunti nel 2006 dalle imprese del comprensorio, che non fanno che confermare la ripresa del mercato aziendale locale, nonché premiare l’impegno dell’imprenditore, vero protagonista della piacevole novità. “Da parte sua, Confartigianato è rimasta fedele alle aziende” commenta Buini “ponendo attenzione alle esigenze di accesso al credito; anche grazie alla consulenza di Cosefir, si sono favoriti gli investimenti e le pressioni delle uscite sono rallentate”.
E, tracciando un quadro generale sulle imprese in attività, Paola Mela conclude dicendo che l’edilizia la fa ancora da padrona, sebbene il trend positivo di questo settore sia all’inizio della sua fase conclusiva. Il tessile, dopo un momento di crisi, pare essersi risollevato e aver trovato la sua stabilità. Molte aziende che avevano trasferito la propria produzione all’estero, sembrano desiderare tornare in patria, ma è ancora presto per parlare di rientri effettivi. A confermarsi vincente è invece l’artigianato artistico”.
Insomma, tanti ancora gli obbiettivi da raggiungere; il 2007 sarà per la Confartigianato un’interessante partita da giocare.
Alberta Gattucci
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