BASTIA UMBRA — DOMENICA si riunirà l’assemblea annuale dell’Avis per l’approvazione del bilancio 2011 e del programma per l’anno in corso. L’associazione donatori di sangue è stata fondata a Bastia nel 1973. Nel corso di 40 anni di attività l’Avis ha avuto momenti esaltanti e altri poco brillanti; attualmente è tornata a crescere arrivando a più di 550 soci. Un importante passo avanti compiuto negli ultimi due anni per merito degli attuali dirigenti e del presidente Gabriele Morettini. Due anni fa i soci erano appena sopra 400 e l’aumento è stato possibile grazie ad una duplice azione: la rivisitazione dei vecchi elenchi di iscritti, convincendo alcuni a tornare nell’Avis, e all’opera di promozione nelle scuole superiori verso i giovani, organizzata insieme all’Avis di Assisi. Quasi 600 donatori periodici sono un netto progresso rispetto al passato, ma è un numero ancora insufficiente per Bastia, comune di oltre 22mila abitanti. Anche questo problema sarà al centro dell’attenzione dell’assemblea dei soci di domenica, che si riunirà alle 9,30 nella sede dell’Università Libera in piazza Mazzini.
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