Cresce la domanda di sicurezza. Alle oltre 50 già dislocate sul territorio si aggiungeranno quelle per leggere le targhe

L’unione fa la forza Bastia divide con la vicina Bettona la gestione della polizia municipale

Sindaco e assessore concordi Ansideri e Degli Esposti: “Accordi utili per reperire i finanziamenti”

di Flavia Pagliochini

BASTIA UMBRA Una città sempre più sicura: le 50 telecamere esistenti saranno supportate da “occhi vigili” anche per il controllo delle targhe. Merito della la sottoscrizione, a firma del sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri, dei Patti per la sicurezza urbana, alla presenza del prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro e del questore di Perugia Giuseppe Bisogno; insieme a Bastia (e ad altri 27 comuni) hanno firmato anche Bettona (con cui Bastia Umbra condivide la municipale in virtù di un’apposita  convenzione) e “Una strada perseguita da mesi dalla Polizia locale – fa notare il sindaco Ansideri, parlando di un’importante iniziativa per la sicurezza perché si tratta di accordi di collaborazione e solidarietà  tra Stato ed enti locali volti a rendere concreta l’attuazione della sicurezza del cittadino attraverso l’azione congiunta di più livelli di governo e interventi di collaborazione che impegnano maggiormente le polizie locali, nel rispetto delle competenze di ciascun ente.””Questi accordi – aggiunge l’assessore alla Polizia locale Catia Degli Esposti sono altresì condizione indispensabile per poter accedere a finanziamenti Insomma Bastia Umbra sempre più attiva in una crescente azione di contrasto nella lotta al degrado e alla illegalità con strumenti concreti: il nuovo impianto di videosorveglianza con oltre cinquanta telecamere, già attivo, potrà essere supportato dalla installazione di telecamere per il controllo più mirato delle targhe degli automezzi. La stipula degli accordi, previsti dal   cosiddetto decreto Minniti (Sono 37 i milioni    di euro che, per un triennio, il Viminale metterà a di- sposizione delle amministrazioni locali di tutto il territorio nazionale), costituisce per i Comuni coinvolti – è stato spiegato all’atto della firma – un presupposto per la presentazione, entro il 30 giugno, di richieste di accesso a finanziamenti statali stanziati per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza in ambito urbano, i cui progetti siano stati approvati dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Su tali  richieste,  come  ha spiegato il prefetto Canizzaro, la Prefettura svolgerà una approfondita istruttoria e, entro il 31 agosto, procederà al loro inoltro al ministero dell’ Interno che redigerà una graduatoria a carattere nazionale. Il progetto bastiolo – che sarà  presentato nei prossimi giorni – sarà volto al raggiungimento di tale obiettivo, verso il quale si sta lavorando con impegno.

 

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