Bastia

Auto contro un furgone: due morti

Vittime un ragazzo di 21 anni di Bastia e un cinquantenne folignate 


IN LOTTA 
In prognosi riservata il conducente del piccolo camion Altro giovane ferito


SCENA CHOC 
Una delle vetture si è incendiata dopo l’impatto La 75 chiusa per ore


 
di MASSIMO STANGONI
— BASTIA —


UNA NOTTE d’inferno sulla 75 Centrale Umbra, nel tratto tra Ospedalicchio e Bastia: poco prima di mezzanotte, tra giovedì e venerdì, c’è stato un tragico indicente stradale. Pesante il bilancio: due morti e un ferito molto grave. La quarta persona coinvolta (un folignate di 28 anni) se l’è cavata con lesioni guaribili in trenta giorni. Quattro i veicoli, uno dei quali si è incendiato con dentro il conducente, tutti in transito nella direzione Perugia-Foligno. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della compagnia di Assisi il furgone Iveco che procedeva in testa è stato urtato dalla Peugeot, condotta dal folignate di 28 anni, ed è andato a sbattere contro la barriera spartitraffico dove ha finito la sua corsa. Nel frattempo sopraggiungevano le altre due auto: una Mazda, guidata da un ragazzo di 21 anni di Bastia, che ha colpito con estrema violenza il camioncino prendendo subito fuoco. L’altra macchina, una Fiat Stilo condotta da un uomo di 50 anni di Foligno, ha tamponato la barriera di veicoli che aveva di fronte accartocciandosi. Una scena agghiacciante per i primi soccorritori: il furgone rovesciato, un’auto in fiamme e le carrozzerie devastate degli altri due veicoli.


IN POCHI minuti sono intervenute quattro ambulanze del 118, che hanno soccorso i feriti e in particolare l’ivoriano di 45 anni residente a Perugia che era alla guida del camioncino. L’uomo è stato estratto dalle lamiere con l’aiuto dei vigili del fuoco e poi trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove è ricoverato in prognosi riservata. Il 28enne di Foligno è stato invece medicato al pronto soccorso con una prognosi di un mese. Nulla da fare, purtroppo, per il giovane bastiolo Mirco Capitanucci, di 21 anni, rimasto intrappolato nella sua auto, una Mazda che si è incendiata subito dopo il violento tamponamento. I pompieri hanno spento le fiamme ma il ragazzo era già morto. Nella Stilo, è stato poi trovato ormai senza vita Stefano Tini, cinquantenne di Foligno che tornava a casa dopo il lavoro nella redazione de «Il Giornale dell’Umbria», dove svolgeva le mansioni di grafico. Per la rimozione dei mezzi, i vigili del fuoco di Assisi e Perugia hanno lavorato per l’intera notte fino alle 5 del mattino, così come i militari dell’Arma per i rilievi, mentre la polstrada ha provveduto a bloccare il traffico nel tratto tra Collestrada e Santa Maria degli Angeli. I mezzi sono stati posti sotto sequestro e i corpi delle vittime messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il giovane Mirco, piuttosto conosciuto a Bastia, collaborava come falegname con il padre Giovanni ed abitava in via India insieme alla madre Meri e alla sorella Valeria. Il grafico Stefano Tini, separato dalla moglie, viveva nel centro storico di Foligno in via dell’Oratorio, insieme alla sua nuova compagna ed al figlio di 15 anni.

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