Bastia

Aumentano i controlli sui rifiuti e si pensa alla videosorveglianza

TEMPI DURI PER I TRASGRESSORI. MA FINO AD ORA NIENTE MULTE, SOLO SEGNALAZIONI
BASTIA UMBRA – TEMPI DURI per coloro che smaltiscono rifiuti ignorando le regole vigenti. Ormai da mesi, da giugno in particolare, sono stati intensificati i controlli dei vigili ambientali, che hanno elevato un buon numero di contravvenzioni. Il loro compito principale è quello di vigilare e prevenire, come in due particolari casi: un cittadino è stato colto nel centro a smaltire rifiuti indifferenziati fuori zona e dopo essere stato identificato non è stato multato. E’ stato invitato a conferire il sacchetto nel luogo adatto. Analogo esito per una donna sorpresa a smaltire rifiuti di cucina (il cosiddetto ‘umido’) in un cassonetto vicino ad un supermercato.
La donna, sorpresa dal vigile in evidente imbarazzo, è stata sollecitata a conferire l’umido tramite mastello, come da luglio sono tenuti a fare tutti gli utenti. «Non si tratta di accanimento – sottolinea l’assessore all’ambiente Francesco Fratellini – tanto è che in questi casi i cittadini non sono stati multati. Il nostro obiettivo è di indurre tutti al massimo senso di responsabilità». Intanto, i primi dati sulla raccolta dei rifiuti a luglio dicono che, con l’estensione dei mastelli a tutto il territorio comunale, la frazione dell’umido è diminuita in quantità e aumentata nella qualità del materiale selezionato. «Seppure parziali questi dati – rileva Fratellini – sono indicativi e segnano un passo avanti rispetto al sistema dei cassonetti». La vigilanza è destinata ad aumentare con l’ausilio di diversi sistemi di controllo. «Pensiamo di chiedere al gestore dei servizi di utilizzare la videosorveglianza mobile».
m.s.

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