La denuncia di Forza Italia in Consiglio
BASTIA — Cresce la popolazione residente, ma scende il reddito familiare. Una situazione di cui si è parlato in Consiglio comunale per iniziativa del consigliere di Forza Italia Massimo Mantovani rilevando che la ‘politica del mattone’ non basta a sostenere lo sviluppo locale che registra l’arretramento nella graduatoria regionale del reddito familiare nella quale Bastia è al dodicesimo posto, con meno di 25mila euro l’anno. «Un dato preoccupante – ha spiegato Mantovani – in presenza della popolazione che cresce. E’ il risultato di un immobilismo politico amministrativo, che comprime anziché favorire gli investimenti. Lo attestano le fughe di alcune aziende verso altri Comuni. Inoltre, una gestione delle aree industriali che non attrae nuovi investimenti, mentre – ha concluso il consigliere forzista – si favoriscono iniziative speculative, come st5a avvenendo nella gestione dell’area industriale a confine con Santa Maria degli Angeli».
Nei primi posti della graduatoria per reddito familiare oltre ai grandi comuni (Perugia, Foligno e città di Castello) c’è anche Corciano, Comune molto simile a Bastia. Il sindaco Francesco Lombardi ha una lettura diversa delle cause dell’arretramento, che esclude l’ipotesi del declino.
«Da anni l’incremento della popolazione, che oggi supera ampiamente i 20mila abitanti – ha sottolineato il primo cittadino — è stata determinata dall’immigrazione, straniera e italiana, che rappresenta oltre il 10 per cento dei residenti. Inoltre, le crisi di alcune grandi aziende (Petrini ed Hemmond) ha contribuito ad aggravare il problema».
E per ripartire? «Occorre innovazione e capacità di rischio — ha spiegato Lombardi — e spero che le numerose banche nel nostro territorio vogliano contribuire seriamente allo sviluppo».
M.S.
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