SEMPRE PIÙ a vocazione internazionale la direzione didattica della scuola elementare impegnata nella realizzazione del progetto Comenius «Let’s meet through cooperation and team work», finanziato dalla Commissione Europea per il triennio 2009/2011. Sta infatti per concludersi il primo periodo del progetto che coinvolge le scuole primarie di Germania, Scozia, Grecia, Polonia e Romania con specifiche finalità: la conoscenza tra alunni e insegnanti europei, delle lingue parlate nei vari Stati, l’approfondimento dell’inglese e di nuove tecnologie e la conoscenza delle diverse organizzazioni scolastiche attraverso attività condivise. Ad un anno dall’avvio i primi risultati sono importanti non solo per la piena adesione degli insegnanti, ma anche per l’interesse e la disponibilità mostrata dagli alunni e dalle loro famiglie. Di particolare rilevanza il ruolo centrale dei bambini stranieri che partecipano alle attività del progetto che ha il principale obiettivo di individuare una cornice di valori condivisi in Europa. A questo hanno contribuito gli scambi culturali tra insegnanti. Il primo nell’ottobre 2009 in Germania nella città di Arnstad, patria di Bach, che ha consentito la visita alla vicina Francoforte. La seconda visita a Keith, in Scozia, dove gli ospiti hanno riprodotto i Giochi olimpici giovanili. Ad aprile una delegazione greca è arrivata a Bastia, mentre le delegazioni di tutti gli Stati coinvolti arriveranno in Umbria nel marzo 2011. Momenti centrali della visita di un mese fa sono stati gli incontri con le istituzioni comunali. Il referente del progetto è l’insegnante Augusta Ponti.
Nazione-2010-05-27-Pag12.pdf
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