Altri due atti vandalici, questa volta ai danni della staccionata in legno che perimetra i giardini pubblici di viale Marconi, di cui le ringhiere costituiscono anche un prezioso ornamento. E’ l’ennesima iniziativa di danneggiare un bene pubblico, di cui i responsabili probabilmente appartengono allo stesso gruppo che in tal modo dimostrano maleducazione e inciviltà e anche palese immaturità. Si tratta di una lesione al decoro della città, finora garantito dal lavoro dell’Amministrazione comunale e grazie anche alla collaborazione prestata dai cittadini.
“Non possiamo limitarci a condannare atti vandalici che danneggiano sia l’immagine che il decoro della città – rileva l’assessore comunale Catia Degli Esposti -. Per mettere in campo un efficace azione di contrasto pensiamo di installare quanto prima un sistema di telecamere a circuito chiuso nelle zone sensibili. Nel frattempo effettueremo controlli nelle aree a rischio vandalismo, senza preavviso, con l’intento di scoraggiare i malintenzionati. Pensiamo anche ad un intervento di prevenzione mediante una campagna di educazione civica nelle scuole, incontrando gli studenti per sensibilizzarli sulla negatività di atti vandalici e sulla necessità di esprimersi con maggiore senso civico.”
Episodi analoghi sono stati ravvisati nell’abbandono lungo strada di sacchetti dell’immondizia. Nel segnalare la negatività di questi comportamenti che ledono gli interessi pubblici e degli altri cittadini, l’assessore comunale Francesco Fratellini invita i trasgressori a cambiare subito atteggiamento e utilizzare metodi più consoni e coerenti con il sistema di raccolta differenziata, vigente a Bastia. Anche in questo caso non bastano le esortazioni, anche se giuste. Occorre, invece, utilizzare ogni legittimo strumento che la tecnologia mette a disposizione. “Penso alle cosiddette foto-trappole – rileva Fratellini –, un progetto al quale stiamo lavorando che ci aiuterà a difendere lo sforzo collettivo nella raccolta differenziata dei rifiuti, con la concreta possibilità di smascherare i trasgressori”.
Bastia Umbra, 31 marzo 2016 Ufficio Stampa del Sindaco
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