Bastia

Attesa per l’onorevole Bocci

Promossa dalla Margherita all’hotel Euromeeting


BASTIA UMBRA – Nell’ambito delle iniziative per il Partito Democratico in vista della prossima scadenza elettorale, la Margherita di Bastia Umbra ha organizzato per domenica un incontro con l’onorevole Giampiero Bocci all’Hotel Euromeeting di Villaggio XXV Aprile.
Oltre all’approfondimento dei temi della campagna elettorale, per iscritti e simpatizzanti sarà anche un’occasione per fare il punto insieme all’onorevole sulla difficili situazione politico-amministrativa che si è venuta a creare nel contesto del centrosinistra locale. La Margherita, infatti, si riconosce nel progetto nazionale del Pd, ma non ha aderito alla sua costituzione a livello locale in seguito alla crisi amministrativa causata dalla decisione unilaterale del sindaco di revocare “senza oggettive motivazioni”, per la seconda volta in poco più di un anno, la delega all’urbanistica ad un proprio rappresentante. La Margherita mantiene ferma la posizione, collocandosi all’opposizione dell’attuale amministrazione. Ciò nonostante interventi e pressioni della segreteria regionale e provinciale del Pd, rivolte più a salvaguardare progetti ed equilibri extracomunali ed a legittimare la costituzione del Pd locale che a sostenere con efficacia l’opportunità del superamento del ruolo egemone dei Ds all’intemo della Giunta; come noto, punto posto come pregiudiziale dalla stessa Margherita per l’abbandono dei vecchi schemi di potere e per il reale cambiamento della politica locale del centrosinistra così come auspicato da molti cittadini. “Su questo ultimo aspetto, infatti – fanno notare i vertici della Margherita – non si registra la benché minima disponibilità da parte del sindaco e dei Ds nel voler dare risposte concrete: si insiste invece ancora nel tentativo di “aggirare il problema” in modo gattopardiano, cercando, nel tentativo di dividere, di allettare qualche singolo con proposte già da tempo bocciate in quanto prive di significato politico. Parallelamente si percepisce sempre di più una condizionamento del sindaco da parte di un gruppo ristretto di assessori che sembrerebbero eccessivamente preoccupati di voler rafforzare il proprio consenso elettorale attraverso l’azione amministrativa”.
Roldano Boccali

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