Assisi, soldi fasulli nei negozi: pizzicato dai carabinieri

Banconote contraffatte, la truffa è vera Arrestato il falsario ‘made in Lombardia’ ERA SICURAMENTE soddisfatto degli acquisti fatti, vestiti e giocattoli: li aveva pagati, infatti, utilizzando soldi falsi. Gli è invece andata di traverso la pizza che stava acquistando sempre con lo stesso tipo di carta moneta. I carabinieri (nella foto), infatti, lo hanno bloccato, identificato, arrestato e dovrà rispondere del reato detenzione e spendita di banconote contraffatte; per la cronaca si tratta di autentici ‘falsi d’autore’ visto l’ottimo fattura dei ‘biglietti’.PROTAGONISTA della vicenda, svoltasi all’ombra della cupola della basilica, è stato un lombardo di quarant’anni, pluripregiudicato, ora in cella nel carcere perugino di Capanne. L’uomo, di passaggio a Santa Maria degli Angeli, dove aveva preso alloggio in un albergo, ha ‘visitato’, in rapida successione, due negozi dove aveva shopping uscendo con abiti e giocattoli. APPROFITTANDO del fatto di non essere conosciuto nella zona, l’uomo aveva pagato con due banconote da 100 euro, incassate dagli addetti degli esercizi commerciali senza troppo pensarci. Ottenendo, per giunta, anche il resto: doppio guadagno per lui, doppio danno per i malcapitati.

I NEGOZIANTI, infatti, una volta ricevuto il contante, avevano fatto un controllo con le apposite apparecchiature installate negli esercizi commerciali per verificare la genuinità della moneta, accorgendosi dell’imbroglio: carta straccia.IMMEDIATA la decisione di allertare il 112, numero di emergenza dei carabinieri, fornendo una dettagliata descrizione dell’uomo che, nel frattempo, avendo messo a segno il colpo, si era ovviamente allontanato di gran carriera. La centrale operativa ha così avviato le ricerche del soggetto e in breve una pattuglia del radiomobile carabinieri di Assisi si è messa sulle tracce del ‘falsario’. I militari, in breve, lo hanno pizzicato non lontano dal luogo dove aveva beffato i due negozianti, pronto a colpire ancora; stava infatti cercando di piazzare un’ulteriore banconota da cento euro in un altro negozio, una pizzeria per la precisione, dove voleva rifocillarsi. L’UOMO è stato bloccato e portato in caserma, risultando già noto alle forze dell’ordine; è stata anche perquisita la stanza dell’albergo dove aveva trovato alloggio. Era in possesso di altri contanti contraffatti, di ottima fattura, in pezzi da cento e cinquanta euro per un valore complessivo di 500 euro.
Maurizio Baglioni