MANCA UNA SETTIMANA esatta all’arrivo di Benedetto XVI nella terra di San Francesco con i leader delle religioni di tutto i mondo e la macchina organizzativa viaggia pieno ritmo. «La sinergia fra il vescovo Domenico Sorrentino e le famiglie francescane si stanno rivelando fondamentali nella complessa organizzazione dell’accoglienza del Papa e degli altri leader della terra», sottolinea padre Enzo Fortunato, direttore della Sala stampa del sacro convento. Già cartelli posti lungo le strade avvisano delle possibili difficoltà per la circolazione vista la logistica della storica giornata che prevede un primo momento a Santa Maria degli Angeli e poi la conclusione ad Assisi; in mezzo ci sarà il pellegrinaggio dei giovani dalla cittadina della Porziuncola sino alla piazza inferiore di San Francesco. E’ una delle novità rispetto alla giornata di preghiera di venticinque anni voluta da Giovanni Paolo II. Altra novità è rappresentata dal fatto che, al termine dell’incontro, alle 18, il Santo Padre e i capi delegazione che vorranno potranno sostare brevemente davanti alla tomba di San Francesco accompagnati dal Custode del Sacro Convento, padre Giuseppe Piemontese.
