UN NATALE nel segno del presepio, ‘inventato’ da San Francesco nel 1223 a Greccio, quando diede vita alla prima rappresentazione della natività. «Assisi città dei presepi» sarà il filo conduttore dell’intero periodo natalizio, con l’intento di soddisfare le attese dei turisti, ma anche di attirare la gente del territorio e della regione; presepi, ma non solo, visto che ci sarà spazio per mostre, spettacoli per bambini, oltre alle celebrazioni religiose. La presentazione di «Natale ad Assisi», frutto della collaborazione fra il Comune e la Confcommercio, è avvenuta ieri mattina alla presenza di Claudio Ricci, sindaco di Assisi, Leonardo Paoletti e Franco Brunozzi, assessori municipali alla cultura e al commercio, Sebastiano Vincenzo Di Santi e Orlando Bigini, presidente e vicepresidente vicario della Confcommercio di Assisi e Valfabbrica; è intervenuto anche Raffaele Ariante, l’artista che ha realizzato l’opera in onore di san Francesco, una natività e un albero di Natale in metallo installati in piazza santa Chiara. «La scelta di puntare sul presepio è in linea con la storia della città e del suo Santo — ha spiegato il presidente Di Santi —. Un modo per proporre valori che fanno parte della nostra cultura. E’ previsto anche un concorso, con le schede che possono essere ritirate negli esercizi aderenti all’iniziativa».«Abbiamo cercato di condividere questo programma con le associazioni del territorio — ha aggiunto il sindaco Ricci —. Il presepio rappresenta un simbolo che ha in sé valori come la famiglia, l’amore, la fraternità propri anche di Assisi. Quest’anno, grazie ai tanti allestimenti e all’attenzione della cittadinanza, Assisi sarà essa stessa un presepe ‘diffuso’ che interesserà tutta l’area urbana. I nostri sforzi per far conoscere Assisi nel mondo ci hanno portato per il secondo anno consecutivo ad avere uno spazio su Rai 1 di ben 4 ore il 25 dicembre, due dedicate al tradizionale concerto di Natale che andrà in onda dopo il messaggio di auguri del papa, e altre due, dalle 14 alle 16, al pomeriggio di Natale che abbiamo organizzato al teatro Lyrick».
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