Mano tesa alle famiglie in ‘bolletta’ Pronto il fondo di 75mila euro E’ GIÀ DISPONIBILE on-line e negli uffici comunali di Assisi, Bastia Umbria, Cannara, Bettona e Valfabbrica il bando per l’assegnazione del fondo di solidarietà rivolto alle famiglie colpite dalla crisi occupazionale; rimarrà aperto fino a esaurimento delle risorse previste, pari a 75.000 euro. Il progetto, messo in campo dai Comuni della ‘Zona Sociale 2’ è stato presentato ufficialmente alla presenza delle organizzazioni sindacali del territorio, di Moreno Massucci, assessore ai servizi sociali del Comune di Assisi, Stefano Ansideri, sindaco di Bastia Umbra, Rosita Tomassetti e Elisabetta Galletti, rispettivamente assessore ai servizi sociali dei Comuni di Bettona e Cannara.  Destinatari del fondo di solidarietà sono i nuclei familiari residenti nel comprensorio con una situazione economica e patrimoniale attestata non superiore a 10 mila euro e che non abbiano beneficiato di contributi di sostegno al reddito superiori ai 500 euro. Possono fare richiesta per l’assegnazione del bonus anche tutti i lavoratori disoccupati o licenziati nel periodo che va da gennaio 2009 fino a marzo 2010 che non abbiano diritto ad ammortizzatori sociali o che, pur avendone usufruito, si trovino in particolare situazione di disagio attestata dal limite Isee. Una commissione composta dai responsabili dei servizi sociali dei cinque Comuni valuterà le domande e stilerà la graduatoria per assegnare i contributi. «E’ stato un progetto che ha visto la collaborazione di importanti soggetti del territorio, a partire dalle amministrazioni comunali, ma anche sindacati e rappresentanze locali — ha detto l’assessore Massucci — Un’azione di solidarietà e di sostegno, per provare a dare sollievo alle famiglie del nostro comprensorio, che conta circa 60 mila abitanti, e che ha permesso di mettere da parte le differenze di colore politico e di costruire un progetto comune». «E’ il primo fondo sociale istituito interamente grazie alle risorse e alla volontà di una zona sociale di un ambito territoriale — ha spiegato il sindaco Ansideri — Un segnale positivo delle amministrazioni comunali che, nonostante il difficile momento economico e finanziario, sono riuscite a maturare le condizioni per stanziare i fondi necessari». �

 Nazione-2010-07-16-Pag10.pdf

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