Bastia

Assisi: i proprietari di terreni lasciati nel degrado ora rischiano dure sanzioni

Emergenza incendi, doppia ordinanza— ASSISI — LOTTA agli incendi, stretta del Comune che impone, con due apposite ordinanze, interventi da parte dei proprietari di terreni, in particolare in area urbana, per prevenire nuovi episodi come quello di lunedì scorso, ai piedi del complesso di San Francesco.
Alla luce della prima ordinanza (la 284/2012), enti, proprietari e conduttori di aree agricole, hanno tempo sino al 31 luglio per effettuare interventi di pulizia, a propria cura e spese, dei terreni invasi da vegetazione, eliminando così sterpaglie, cespugli, siepi e rami e che si protendono sui ciglio della strada. Inoltre, per quanto concerne i terreni dove è stato effettuato il raccolto di grano, orzo, mais, gli stessi vanno immediatamente messi in sicurezza, mediante il trasporto del materiale vegetale residuo altamente infiammabile e l’aratura dei terreni ripuliti per almeno 10 metri dal confine di proprietà e almeno 50 metri da zone boscate e da abitazioni. In caso di inadempienze, è previsto l’intervento di ufficio, su indicazione dei vigili urbani, di un’impresa che effettuerà l’intervento che sarà a carico dei proprietari dei terreni; previste inoltre sanzioni pecuniarie che vanno dai 50 ai 500 euro.Un’ulteriore ordinanza (la 285/2102) impone poi la bonifica dei terreni interessati dall’incendio del 9 luglio 2012, che ha riguardato l’area che dalla zona di Villa Gualdi si spinge sino a via Giovanna di Savoia, Regina dei Bulgari. «Abbiamo chiesto ai proprietari dei terreni interessati dall’incendio di procedere a una bonifica ambientale dei terreni che ricadono in un’area di grande importanza paesaggistica» ha detto il sindaco Claudio Ricci.
Maurizio Baglioni

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