«Più servizi con l’Unione dei Comuni»— ASSISI —AMMINISTRAZIONI municipali al lavoro per dar vita all’Unione speciale dei comuni, un nuovo organismo che svolgerà una serie di servizi associati fra i quali anche quelli legati al sociale e il turismo. L’esecutivo della città serafica, relatore l’assessore Moreno Massucci, in sintonia con la Regione Umbria, ha attivato la procedura per giungere alla creazione di un’Unione che metta insieme comuni di due ambiti sociali vicini quali Assisi (con Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica) e Perugia (con Torgiano e Corciano). All’insegna, insomma, del vecchio adagio l’unione fa la forza che, in tempi di crisi come questo, potrebbe portare a sinergie significative; offrendo, nel contempo, un modello di collaborazione fra amministrazioni municipali anche di colorazione politica diversa. «Si tratterebbe quindi di otto comuni, lungo l’asse Perugia-Assisi, e al cui baricentro c’è l’aeroporto internazionale dell’Umbria — sottolineano l’assessore Massucci e il sindaco Claudio Ricci —; le municipalità, insieme, potrebbero sviluppare progetti molto importanti e incisivi, in line con il programma del progetto PerugiAssisi Capitale Europea della Cultura 2019».La Giunta municipale di Assisi ha anche approvato, nel settore dei lavori pubblici (relatore l’assessore Lucio Cannelli), due realizzazioni relative alla realtà di Petrignano. Si tratta del progetto esecutivo dell’ampliamento del cimitero di Petrignano con l’affido dei lavori del II lotto (220.000 euro) e l’approvazione del progetto definitivo del marciapiede lungo il tratto urbano di Via Eugubina (costo 100.000 euro finanziato da Comune e Regione.
Maurizio Baglioni
Cosi non vedremo più i vigli di Bettona a divaccarsi nei Bar e e fare i galletti alla fiera di Bastiaora dovranno andare a Valfabbrica a fare il loro dovere
Si richiede a Maurizio Baglioni si precisare quali siano i criteri con cui lavorerebbe il Comune di Assisi, in sintonia con la Regione dell’Umbria, per creare questa “Unione” degli otto Comuni. Mi sembra che abbia dato conto di una miscelanea di pseudo informazioni che poco hanno a che fare con la realtà locale di primo livello territoriale. Che senso avrebbe per un equipaggio di Bastia o Assisi andare a fare un servizio a Valfabbrica e viceversa a 20 – 25 km di distanza attraversando la frazione di Pianello del Comune di Perugia. Se si vuole promuovere la Partecipazione, l’Analisi della Società Civile o che altro bisognerebbe forse partire da maggiori compostezze. Meglio parlare allora delle Comunità Montane e dello stato dell’arte …..saluti civili
Penso che ha Valfabbrica ce ne sono 3 di vigili,e sanno fare moto bene il loro dovere, bastano e avanzano…