Bastia

ASSISI «DOBBIAMO PROMUOVERE NUOVI PRODOTTI PER AMPLIARE L’OFFERTA»

A Paoletti la ‘cura’ di turismo e cultura LEONARDO Paoletti, consigliere comunale di maggioranza (e già assessore nella precedente legislatura) è stato nominato dal sindaco ‘fiduciario’ in materia di turismo, cultura e centro storico. «Avendo già in passato ricoperto questo ruolo e nella piena convinzione che si tratti, per la nostra città, di settori fondamentali per lo sviluppo e la crescita economica, è con entusiasmo che ho accettato di impegnarmi ancora — dice Paoletti (nella foto insieme al sindaco Ricci) —. Sono assolutamente certo che il sindaco e la giunta sapranno riservare un’ attenzione particolare a questi settori, sarà assolutamente necessario consolidare eventi che già nella passata amministrazione hanno riscosso successo di pubblico e prodotto immagine per Assisi, come Wte, Festival della Cultura Oikos, Cambio Festival, e contemporaneamente individuare altri due-tre eventi di pari qualità e valore, Giornate della dieta mediterranea, premio letterario Assisi, una mostra di qualità all’anno. È necessario promuovere nuovi prodotti — aggiunge il consigliere fiduciario — così da occupare nuove nicchie di mercato destagionalizzando l’ afflusso turistico, un convention bureau che sappia portare in periodi invernali un adeguato numero di convegni così da sostenere le strutture e il nostro settore commerciale nel periodo invernale». Paoletti sottolinea come sia necessaria anche una progettualità unica per il centro storico, che dovrà tornare ad essere il ‘salotto buono’ del territorio, una città viva, mediante interventi per attrarre nuovi residenti, un rilancio turistico delle aree più caratteristiche (vicoli di San Giacomo, zona di Piazza Nuova), posti auto con mini parcheggi al disotto degli orti. «In una parola — conclude Paoletti — un piano particolareggiato del centro storico attuabile anche a lungo termine, che analizzi, studi e progetti linee strategiche per una rinascita e rivitalizzazione della città murata. Senza chiaramente perdere d’ occhio la zona di espansione, che necessita assolutamente una profonda riqualificazione e ristrutturazione di tutta l’area».
M.B.
Nazione-2011-07-15-Pag10

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