Bastia

Assisi culla di ogni religione Il Papa rilancia un nuovo dialogo A ottobre Benedetto XVI incontrerà i capi di tutte le fedi

PAPA BENEDETTO XVI tornerà ad Assisi tre anni e mezzo dopo la sua ultima visita in terra umbra. Nel venticinquesimo anniversario del primo incontro interreligioso per la pace che fu indetto da Papa Wojtyla, Ratzinger ne convocherà un altro, sempre ad Assisi, nel prossimo ottobre «perché cristiani di diverse confessioni e fedeli di diverse religioni, possano rinnovare solennemente l’impegno dei credenti di ogni religione a vivere la propria fede come servizio alla causa della pace». Il Papa lo ha annunciato personalmente ai fedeli durante la preghiera dell’Angelus, recitato ieri mattina dopo la solenne messa di Capodanno. «La pace — ha detto Benedetto XVI — non si raggiunge con le armi, né con il potere economico, politico, culturale e mediatico. La pace è opera di coscienze che si aprono alla verità e all’amore».«CARI FRATELLI e sorelle — ha aggiunto papa Ratzinger — nel messaggio per l’odierna giornata della pace ho avuto modo di sottolineare come le grandi religioni possano costituire un importante fattore di unità e di pace per la famiglia umana, e ho ricordato, a tale proposito, che in questo anno 2011 ricorrere il venticinquesimo anniversario della Giornata mondiale di preghiera per la pace che il venerabile Giovanni Paolo II convocò ad Assisi nel 1986. Per questo — ha aggiunto — nel prossimo mese di ottobre mi recherò pellegrino nella città di san Francesco, invitando ad unirsi a questo cammino i fratelli cristiani delle diverse confessioni, gli esponenti delle tradizioni religiose del mondo e, idealmente, tutti gli uomini di buona volontà, allo scopo di fare memoria di quel gesto storico voluto dal mio predecessore e di rinnovare solennemente l’impegno dei credenti di ogni religione a vivere la propria fede religiosa come servizio per la causa della pace».  E APPENA saputo dell’annuncio ci sono stati rintocchi di campane a festa nella Basilica di Assisi. «La comunità francescana — ha spiegato il direttore della Sala stampa, padre Enzo Fortunato — ha accolto l’annuncio suonando a lungo le campane». E il custode del Sacro convento, padre Giuseppe Piemontese, esprime al Papa «gratitudine e gioia grande per l’annuncio odierno. Si potrebbe dire che noi avevamo sperato questo ritorno per ridare slancio alla modalità fondamentale per promuovere la pace, cioè’ la preghiera di cristiani e di uomini di fede appartenenti a tutte le religioni del mondo. La recrudescenza delle persecuzioni, in particolare verso i cristiani, rende ancora più urgente la preghiera comune e la responsabilità di ciascuno». Per il sindaco della città, Claudio Ricci, sarà «un evento di grande importanza per Assisi e per l’Umbria, e che alimenterà di nuova luce lo Spirito di Assisi di pace e tolleranza fra i popoli del mondo». Papa Ratzinger era stato in visita ad Assisi tre anni e mezzo fa, il 17 giugno 2007, in occasione dell’ottavo centenario della Conversione di San Francesco. Fu una giornata intensa e piena di appuntamenti con la visita nelle Basiliche di San Damiano, Santa Chiara, San Francesco (con la Santa Messa e la benedizione) oltre all’incontro con i sacerdoti e i religiosi in San Rufino e un imponente raduno finale con i giovani a Santa Maria degli Angeli. 
Nazione-2011-01-02-Pag19

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