«Evitare il trasferimento del Commissariato» «SUL COMMISSARIATO bisogna fare in fretta e giocare a carte scoperte, evitandone il trasferimento o la chiusura». Così Simone Pettirossi, capogruppo del Pd, dopo l’ennesima protesta, stavolta dell’Ugl, tornato a lamentare la situazione della sede della polizia di Stato di Assisi. A riaccendere le polemiche l’apertura di un cantiere ‘a monte’, sul lato piazza Santa Chiara che crea problemi di accesso ad un ingresso già problematico; cantiere che giunge dopo che da pochi mesi sono stati avviati, a valle dell’edificio, i lavori per la scala mobile dl parcheggio di Mojano, con l’effetto di rendere inutilizzabile il parcheggio e l’ingresso carrabile. Pettirossi ricorda come da anni si discuta della sede del Commissariato (quella in piazza Santa Chiara venne individuata dopo il terremoto) e come il sindaco abbia più volte promesso che avrebbe trovato una soluzione, in collaborazione con l’ente competente che è il Ministero dell’Interno. Sino alla più recente proposta: concedere alla polizia gli ex Magazzini comunali, in viale Umberto I, garantendo la permanenza della struttura in Assisi in considerazione del fatto che a Santa Maria degli Angeli sarà trasferito il comando compagnia dei Carabinieri (la struttura è completata, manca la copertura per la locazione). Le diverse sigle sindacali — aggiunge ancora — hanno una pluralità di posizioni sulla nuova soluzione che viene prospettata. Se c’è un progetto o una bozza di progetto per il nuovo Commissariato di Polizia negli ex magazzini comunali, il sindaco lo tiri fuori e spieghi se questa nuova struttura sarà idonea a rispondere agli standard previsti dalla legge per i commissariati».
Maurizio Baglioni
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