Dopo tre anni di sosta forzata, dal 22 aprile al primo maggio il centro Umbriafiere torna a essere un’elegante galleria: 70 stand tra mobili, tappeti arredi d’epoca oltre a oggetti d’arte moderna e contemporanea. «Vogliamo avvicinare i giovani»

L’EVENTO
Dopo tre anni di forzata assenza torna dal 22 aprile al primo maggio a Umbriafiere, Assisi Mostra Arte Antiquariato Bastia Umbra (Amab) che riporta al centro dell’attenzione di appassionati,cultori, e collezionisti la bellezza, la rarità e la preziosità di oggetti e opere che appagano occhio e buon gusto. L’atteso ritorno sarà caratterizzato da un rinnovato assetto societario, che vede al timone Emo e Leonardo Antinori Petrini esperti organizzatori che con la loro società Eventi Arte srls presieduta da Andrea Tattini, sono protagonisti di analoghi eventi a Bergamo, Milano, Pennabilli.Quindi, nei flessibili e mutanti spazi espositivi di Umbriafiere, che nell’occasione sanno trasformarsi in elegante galleria, nei 70 stand che saranno occupati da prestigiosi antiquari arrivati da ogni parte d’Italia, alcuni anche dall’estero, si proporranno mobili, quadri, tappeti e arredi d’epoca,insieme a capolavori di arte moderna e contemporanea, con una ampia sezione dedicata alle eccellenze regionali dell’Umbria. Non mancherà un focus sull’anniversario dei 500 anni dalla morte del Perugino. «Più che un ritorno è una nuova partenza –ha affermato ieri mattina nella sala Fiume di Palazzo Donini Emo Antinori Petrini in sede di presentazione della kermesse – con un taglio diverso dal passato con l’intento di avvicinare all’arte un pubblico più vasto e soprattutto più giovane presentando opere che siano più vicine e conformi ai giorni nostri».«Siamo fortemente determinati a far sì che Amab-Assisi entri nel cuore degli appassionati dell’arte, evento che torni ad essere cult in primavera, quindi da non mancare per apprezzare oltre all’offerta artistica la nostra segreta e bellissima Umbria», hanno aggiunto Emo e Leonardo Antinori Petrini. Nell’intento dei due organizzatori ci sono due desideri:supportare economicamente gli operatori del settore che tanto hanno risentito dei tre anni di sospensione causa pandemia, e sostenere l’economia del territorio riportando alla luce questo appuntamento che per 48 anni ha rappresentato il fiore all’occhiello del settore attirando un pubblico sensibile al bello in ogni sua declinazione. Con i due organizzatori il sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti che ha lanciato l’evento che mercoledì 26 si svolgerà nella chiesa di santa Croce e nell’auditorium Sant’Angelo per celebrare Perugino. Poi Stefano Ansideri presidente di Umbriafiere, che ha ricordato che si sta lavorando per rendere la struttura sempre più funzionale. Mentre Valter Stoppini, vicesindaco di Assisi per la Mostra auspica una
dimensione internazionale.«Felicissima per questo ritorno – si è dichiarata la presidente Donatella Tesei – che, sono certa saprà attrarre, come in passato migliaia di visitatori amanti del bello che potranno scoprire anche le altre bellezze della nostra regione ». Al centro dell’attenzione anche la performance degli artisti Gabriella Barbonari, Mauro Bordini, Stefano Chiacchella, Stefania Rosichetti, Saverio Spoldi, riuniti nello stand “Prospettive Umbre d’autore”,che dedicheranno un omaggio al Perugino.
Luigi Foglietti

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