LA MOSTRA
Assisi antiquariato verso il week end conclusivo. «Siamo molto soddisfatti delle presenze finora registrate in mostra dichiara Emo Antinori Petrini tracciando un primo bilancio – sicuramente un’affluenza al di sopra delle aspettative, che si discosta notevolmente dalle precedenti ultime edizioni. Indubbiamente non siamo alla ricerca tanto della quantità, quello che ci preme di più è lo “spessore” del pubblico».E quel pubblico qualificato è attratto dalle tante cose belle e rare espostenegli stand,comeil Progetto per scultura che Nedda Guidi, artista di Città di Castello,ha realizzato nel 1960. Per non parlare de Gli Sperduti di Giovanni Fattori. Il paradiso delle signore da Ela Antichità di Bergamo che presenta orecchini in oro e diamanti e un anello panther, oro bianco e diamanti, realizzati da Cartier nel 1980,mentre una placca a lustro di Cantagalli, del tardo ‘800, tratta da un affresco di Benozzo Gozzoli della cappella dei Magi a Palazzo Medici Riccardi, insieme a Il Pellegrino stanco che Giò Ponti realizzò tra il 1925/30, stanno nello stand di Raffaello Pernici Best Ceramics di Rosignano Marittimo. Gli appassionati di pittura attratti dal Filippo De Pisis del 1933 e dal Zoran Moric del 1950 esposti dalla Galleria d’art e Cinquantasei di Bologna.Oggi giorno dell’omaggio al Perugino in occasione del 500° anniversario della sua morte. L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra l’assessorato alla Cultura dell’amministrazione comunale di Bastia Umbra, e Amab – Assisi Mostra Arte Antiquariato.Si inizia alle 15 nel centro cittadino, nella Chiesa Collegiata di Santa Croce, per la visita delle opere di artisti contemporanei del divin pittore presenti a Bastia Umbra, come Tiberio di Assisi e Niccolò di Liberatore detto l’Alunno. A guidare i partecipanti Carlo Bizzarri, esperto di storia locale. Seguirà alle 16 nell’Auditorium Sant’Angelo un convegno sul tema, relatori Veruska Picchiarelli, storico dell’arte della Galleria Nazionale dell’Umbria e co-curatrice della mostra “Il meglio maestro d’Italia. Il Perugino nel suo tempo” e Alessandro Delpriori ricercatore di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università di Camerino. Conclusione con la visita della mostra dedicata a Pietro Vannucci alla Galleria Nazionale dell’Umbria.
Luigi Foglietti

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