Oggi ultimo giorno della manifestazione del centro Umbriafiere di Bastia. Affluenze record
BASTIA UMBRA – Rush finale per “Assisi Antiquariato”, che chiuderà i battenti oggi. I ritardatari, quindi, hanno ancora qualche ora di tempo per ammirare, e magari acquistare, oggetti di pregio, ricercati e selezionati. C’è ancora tempo per un emozionante tuffo nel passato. Afflusso record, intanto, nei giorni a cavallo del Primo maggio: oltre quattromila persone. E per visitare gli stand di “Assisi Antiquariato” sono arrivati da ogni regione d’Italia: appassionati di arte antica, collezionisti, ma anche semplici curiosi, tra cui molti giovani. Ha fatto centro la 36esima edizione della mostra mercato nazionale, che sta animando il Centro Umbria-fiere di Bastia Umbra, trasformato in questi giorni in raffinata galleria. Il sipario sulla manifestazione – evento classico di primavera – calerà domenica prossima, 4 maggio. Presenze in netto aumento rispetto alla passata edizione. Interessante, fino a questo momento, anche il volume di affari, a conferma della ripresa del settore. Un settore che nel recente passato ha conosciuto anche qualche momento di flessione. Arte e business, insomma, storia, cultura e voglia di emozioni. Per gli amanti del bello è un’occasione impedibile. “Assisi Antiquariato” è una vetrina di prestigio, un appuntamento ormai irrinunciabile per tutti coloro che sono alla ricerca di qualche oggetto raro e di pregio. Un oggetto che può essere considerato – dicono gli antiquari – alla stregua di un investimento. La rassegna di quest’anno si caratterizza per la presenza di abili restauratori e conservatori di opere d’arte. Alcuni stand, infatti, sono dedicati e riservati al restauro di mobili, dipinti (su tela e su tavola), maioliche, stoffe, tappeti, libri, stampe e sculture. In diretta i grandi maestri mostrano ai visitatori della mostra i segreti della loro arte, particolarmente affascinante e interessante. E’ un’occasione unica per osservare da vicino il lavoro di esperti restauratori.
