Bastia

«Assisi Antiquariato» Arte in mostra

Rassegna nazionale ricca di pezzi rari
GALLERIA 
Tra le «chicche» preziosi dipinti rinascimentali e mobili del ’500

 
— BASTIA —
IL MERCATO dell’arte antica passa sempre più per l’Umbria che offre, soprattutto in primavera, appuntamenti di notevole rilevanza. Puntuale come sempre arriva «Assisi Antiquariato», la mostra mercato nazionale giunta alla 35esima edizione. Dal 21 aprile al 1° maggio i padiglioni di Umbriafiere di Bastia verranno trasformati in una straordinaria galleria d’arte, caratterizzata da dipinti d’epoca, ma anche mobili antichi, gioielli, tappeti e stampe. Il piatto forte di quest’anno sono i preziosi dipinti su tavola del Rinascimento e i mobili del XVI secolo. L’obiettivo degli organizzatori, dopo tante edizioni coronate da successo, è quello di creare il fascino dell’antico, alimentato da passione, cultura ed eleganza. Si punta, infatti, sulla qualità dell’offerta ricca di tantissimi pezzi e garantita da novanta espositori, i più noti antiquari e collezionisti italiani, con significative presenze anche straniere.


LA MOSTRA è stata selezionata da una commissione di esperti d’arte che si sono attenuti a rigidi criteri di valutazione. Si mette, così, a frutto un’esperienza ultratrenntennale, che prese le mosse nel primi anni Settanta dalla scelta di un eccezionale contenitore quale il Sacro Convento di Assisi. Poi, fu deciso il trasferimento, anche per la necessità di spazi ampi e funzionali, nella moderna struttura del centro fieristico che non ha tradito le attese, riuscendo a creare l’indispensabile atmosfera di cultura e qualità che accompagna una valida vetrina antiquaria.


SI DA’ SPAZIO a tantissime proposte prestigiose e raffinate, per accontentare i palati più esigenti, ma anche la curiosità dei tanti visitatori provenienti da fuori regione alla ricerca del bello e della suggestione dell’arte antica. Come detto sono i dipinti su tavola d’epoca rinascimentale insieme a cassettoni, tavoli, ribalte, librerie e sedie, con prevalenza di pezzi dal Centro-nord, a rappresentare i motivi di grande richiamo, con gioielli, tappeti, grandi arredi, ceramiche, stampe e libri, che oggi hanno un fiorente mercato per un gran numero di investitori. «Assisi Antiquariato» propone anche arazzi del 1500 e del ‘600, bronzi e sculture neoclassiche. L’obiettivo degli organizzatori quest’anno è di bissare i 15mila visitatori del 2006 e possibilmente di andare oltre.
m.s.

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