Il business del «bello» e delle rarità è in mostra da oggi al 3 maggio
BASTIA UMBRA IL «BELLO» da oggi aspetta chi lo sa apprezzare all’ Assisi Antiquariato, la mostra mercato nazionale visitata ogni anno da migliaia di appassionati che arrivano da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. La rassegna, giunta alla quarantesima edizione, si svolgerà come sempre negli spazi espositivi del Centro Umbriafiere di Bastia Umbria, per l’occasione trasformato in una raffinata galleria d’arte.Per nove giorni si potranno ammirare ( e naturalmente acquistare) oggetti rari e preziosi, autentici capolavori di un passato mai tramontato. Oggetti di alto antiquariato, ricercatissimi, ma anche pezzi alla portata di tutte le tasche. Insomma, appuntamento imperdibile per amanti del bello e cultori della memoria. LA MOSTRA sarà anche l’occasione per fare il punto della situazione sul mercato dell’antico in Italia. «Un mercato, comunque, in sensibile ripresa», come sottolineano gli organizzatori del Centro internazionale manifestazioni d’arte (Cima). Ma come vanno gli affari? Il settore sta risentendo dei contraccolpi della crisi? « Dopo alcuni anni difficili anche per noi dicono gli operatori adesso la gente ha meno paura, è tornata finalmente a comprare e a investire». Tornando alla manifestazione, Assisi antiquariato vuole distinguersi soprattutto per la qualità e la preparazione degli espositori, per la varietà delle proposte, per l’atmosfera incantevole che si potrà respirare passeggiando tra gli stand. I NUMERI: ottanta espositori, in pratica il meglio degli antiquari italiani (presenti però anche alcuni stranieri), daranno vita ad un evento molto atteso dai collezionisti, ma anche dai semplici curiosi, da tutti coloro che apprezzano le cose belle. E in Umbria, per la rassegna di Assisi, arrivano anche tantissimi giovani. Riflettori puntati soprattutto sui mobili, di tutte le epoche e provenienze, con prevalenza di pezzi dal Centro-Nord: grande spazio ai pezzi umbri del XVI e XVII, a quelli veneziani e di stile impero. Sarà una vetrina di prestigio anche per i dipinti: dai lavori di alcuni grandi maestri del 1400 alle nature morte del 1600. E poi sculture, argenti, gioielli, icone russe, bronzi, tappeti, libri antichi e stampe, grandi arredi e splendide maioliche. Tutti pezzi unici, rigorosamente selezionati. La rassegna andrà avanti fino al 3 maggio. Orari di apertura: oggi e domani dalle 10 alle 20 (continuato). Il 27, 28, 29 e 30 dalle 15 alle 20. Il primo, 2 e 3 maggio dalle 10 alle 20 (continuato).
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