Bastia Il 25 aprile a Umbriafiere si apre la rassegna. Tra gli stand attesi due espositori di L’Aquila
BASTIA – Un migliaio di rarità tra mobili, dipinti, sculture, gioielli, maioliche, tappeti, libri antichi ed arredi saranno in esposizione per “Assisi antiquariato”, mostra-mercato dell’antiquariato d’autore in programma dal 25 aprile al 3 maggio nei padiglioni dell’Umbriafiere a Bastia. La rassegna, giunta alla 37/esima edizione, era nata all’interno del Sacro convento di S. Francesco. E’ organizzata dal Centro internazionale manifestazioni d’arte. Ottomila metri quadri di spazio fieristico ospiteranno circa ottanta espositori, dieci dei quali provenienti da Francia, Belgio, Montecarlo e Spagna.
Tra uno stand e l’altro ci sarà spazio anche per la solidarietà nei confronti dei terremotati. Parteciperanno infatti anche due antiquari dell’Aquila che dopo il terremoto dei primi di aprile hanno perso tutto, casa e lavoro. I loro stand però, come si legge in una nota degli organizzatori, rischiano di restare vuoti. “Gli antiquari dell’Aquila nelle ultime ore – è detto nella nota – hanno scritto una lettera al ministro per i beni e le attività culturali, Sandro Bondi, affinchè si adoperi per il recupero degli oggetti (mobili, quadri, sculture, gioielli) che si trovano nei sotterranei del castello Cinquecentesco del capoluogo abruzzese, pesantemente compromesso dal terremoto. Proprio nel castello Cinquecentesco infatti era in pieno svolgimento al momento del sisma la rassegna ’Aquila Antiquarià. Insomma, se non verranno accelerate le operazioni di recupero di quei beni – continua il comunicato – gli stand rimarranno vuoti”.
