Frana Ivancich, via al secondo intervento Un’opera attesa dall’intera comunità DOPO UNA COMPLESSA procedura, che ha interessato il Ministero Trasposti e Infrastrutture, in particolare il Provveditorato Opere Pubbliche di Umbria e Toscana, e il Ministero dell’Ambiente, si sta svolgendo la fase di «pre-apertura» del secondo stralcio conclusivo dei lavori di consolidamento della frana Ivancich di Assisi.
L’impresa che realizzerà le opere è la Tecnocogreen di Perugia (che, dopo l’appalto, è in itinere di firma del contratto lavori) e ha elaborato e proposto un intervento innovativo per la realizzazione dei «micro dreni» necessari; si tratta di piccoli pali che verranno realizzati dalla superficie del terreno, uno alla volta, in poco tempo, e senza arrecare eccessivi disturbi.
L’impresa, contestualmente ad una lettera che sta preparando il sindaco di Assisi Claudio Ricci, sta cercando di comunicare ai circa 30 proprietari, i cui terreni sono interessati da questi interventi, in modo da «spiegare le modalità di realizzazione» auspicando una piena collaborazione. L’intervento atteso, e ormai finanziato e autorizzato, finalmente, potrà portare a compimento un’opera attesa da molti anni che ha richiesto il parere di esperti tecnici e il coinvolgimento di diverse istituzioni del territorio, oltre alle autorità ministeriali. L’obiettivo di questi lavori è di poter mitigare fino a risolvere il problema degli scorrimenti di terreno e delle conseguenti micro lesioni su edifici e manufatti, che da decenni turbano e sconvolgono la vita dei residenti della zona.
m.s.
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