Nemmeno la pioggia ha fermato le operazioni di “svelamento” del presepe e dell’abete donati dal Trentino Alto Adige
Alla cerimonia erano presenti anche la presidente Marini e il ministro Galan
di ELISA FALCHETTI
ASSISI – Il maltempo non ha fermato il tradizionale e suggestivo appuntamento per l’inaugurazione dell’albero di Natale
e del presepe, donati quest’anno dal Trentino Alto Adige, nella magnifica e imponente piazza della Basilica Inferiore di San Francesco di Assisi.La pioggia, che insistente aveva cominciato a scendere verso le 16 senza spaventare però i numerosi fedeli, si è arrestata,quasi a voler rendere anch’essa omaggio a un evento tanto intenso e sentito da tutti i presenti. In programma alle ore 17 la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Ennio Antonelli. Il suono fermo e austero delle campane, che ha chiuso la Santa Messa, ha aperto la seconda parte di questo pomeriggio di festa con la benedizione dell’albero e del presepe alle 18,40, in diretta su Rai Due. A presiedere l’illuminazione dell’abete di 15,40 m con le sue migliaia di luci, oltre al cardinale Antonelli, il ministro delle Politiche alimentari e forestali, Giancarlo Galan ed il custode del Sacro Convento di Assisi, padre Giuseppe Piemontese.Presenti, insieme ai cittadini e ai turisti arrivati in città in occasione della Festività dell’Immacolata,numerose autorità a sottolineare l’importanza religiosa e sociale dell’evento.Sono intervenuti alla celebrazione,fortemente sentita a livello cittadino e nazionale, il
sindaco della città di Assisi,Claudio Ricci, il presidente della Regione, Catiuscia Marini, le autorità trentine, il presidente del consiglio regionale, Marco Depaoli, l’assessore all’Agricoltura,foreste, turismo e promozione della Provincia autonoma di Trento, Tiziano Mellarini,l’assessore all’Urbanistica,enti locali e personale, Mauro Gilmozzi, il sindaco di Tesero,Francesco Zanon e il sindaco di Bondo, Giuseppe Bonenti.“Il monumentale albero – ha dichiarato il custode del Sacro Convento, padre Giuseppe Piemontese – di oltre 15 metri con le sue 11mila luci, il presepe, i valori e i colori della Basilica di Assisi diffonderanno la gioia del Natale per portare doni ai più poveri sull’esempio di Francesco di Assisi”.Un momento quindi dedicato ai più deboli, un messaggio di speranza per gli anziani e per chi è costretto a una vita di stenti e di solitudine, un evento da considerare patrimonio della città di Assisi e di tutta l’umanità,come sottolineato dal direttore della Sala stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato “per il messaggio che trasmette alla nazione in questo periodo di profondo bisogno per tutti”.Alla benedizione e all’accensione delle luci hanno partecipato anche 150 bambini del coro della scuola primaria “Sant’Antonio”di Assisi, che, vestiti da Babbo Natale, hanno accompagnato,cantando, tutta la celebrazione, diffondendo ilcalore e la gioia dello spirito natalizio