Perugia E’ STATA PRESENTATA ieri mattina a Perugia, Sala d’Onore Regione Umbria, la 10ecima tappa del Giro d’Italia che si concluderà in cima ad Assisi il prossimo 15 maggio. Un evento di straordinaria importanza per la Città di San Francesco che si appresta ad accogliere la carovana rosa.
Nel suo intervento il Sindaco di Assisi Claudio Ricci ha voluto illustrare il grande movimento mediatico che porta una manifestazione come il Giro d’Italia: «L’evento del Giro d’Italia è seguito televisivamente ogni giorno da 165 nazioni per un totale di 350 milioni di telespettatori — afferma Ricci —. Se aggiungiamo poi la carta stampata ed i vari siti on line la cifra arriva ad 800 milioni di contatti giornalieri. Ospitare quindi una tappa del Giro d’Italia è cosa assolutamente di prestigio che si ripercuote a vantaggio della promozione del nostro paesaggio, dei monumenti, l’arte la cultura, il design, la moda, il cibo, il folklore, non solo di Assisi ma dell’intera Umbria perché il Giro d’Italia attraverserà tante località della nostra regione, e si sposa perfettamente con il programma stilato per Perugia-Assisi Capitali della Cultura Europea 2019».A Ricci fa eco l’assessore allo sport della Regione Umbria Fabrizio Bracco: «Lo sport e la cultura hanno parecchio in comune se non altro per i valori che porta dentro di se la pratica sportiva stessa. Avere il Giro d’Italia per due giorni in Umbria (il 16 maggio ci sarà la partenza dell’11esima tappa da Santa Maria degli Angeli, ndr) è una ulteriore occasione per promuovere il turismo dalle nostre parti». Per il presidente del Comitato regionale della Federazione Ciclistica Italiana l’arrivo del Giro d’Italia in Umbria coinvolge emotivamnete tutto il mondo sportivo locale.Anche per l’assessore allo sport della Provincia di Perugia il Giro è una delle manifestazione che meglio veicolano le ricchezze paesaggistiche che offre l’Umbria.Infine l’assessore allo sport del Comune di Assisi, Francesco Mignani, ha illustrato gli aspetti relativi all’organizzazione curata in particolare dai volontari messi a disposizione delle società ciclistiche loocali, dalla Protezione Civile, a Associazioni del volontariato.
Sergio Pioppi
