Tardioli riunisce i rappresentanti del settore 
 
BASTIA — Ritrovare il bandolo della matassa è il problema che sembra assillare l’amministrazione comunale alle prese con la crisi del commercio, che ha indubbiamente motivazioni nazionali, ma anche carenze locali. Incaricato di una «ripartenza» tutt’altro che scontata è l’assessore competente, Luigi Tardioli, il quale ha riunito sindacati e portavoce dei commercianti per sciogliere almeno due nodi: quello delle aperture domenicali e il problema delle medie superfici. Sulle aperture, la riunione di tre giorni fa con i rappresentanti di Cgil, Lega Coop, Confesercenti e Confcommercio non ha potuto che prendere atto del ritardo di tale concertazione, per cui si è concordato di rinunciare a domenica prossima per i tempi strettissimi e rinviando la prossima apertura festiva al 9 maggio. Seguiranno poi il 6 giugno e l’11 luglio.
Il limite stabilito per le aperture domenicali nel 2004 sarà di 8-9. Quanto al Piano delle medie superfici, l’assessore Tardioli ha rappresentato la necessità di due modifiche: l’una che tenga conto della necessità di coprire tutte le zone urbane e l’altra dei settori merceologici, considerate in particolare le carenze per l’alimentare.
m.s.

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