Il commento di Rosella Aristei sulla crisi della giunta Lombardi


BASTIA UMBRA – Liste civiche con Rosella Aristei in testa sempre pronte a dar battaglia a questa amministrazione. L’intesa politica tra i partiti della coalizione di centrosinistra è stata raggiunta, ma secondo la Aristei non è ancora finito il “teatrino” della politica bastiola. “E così – dichiara la stessa Aristei- dopo cinque mesi di crisi della Giunta, dove l’oggetto del contendere non era centrato sulle scelte per la città, ma sugli incarichi, le persone, le deleghe, le poltrone, tra partiti e faide interne alla maggioranza, ancora oggi, dopo il Consiglio comunale di lunedì scorso, non si capisce come finirà il teatrino. Se da una parte la maggioranza o i Ds, per voce del segretario Pecci, comunicano di continuare a dialogare con tutte le forze del centrosinistra, di fatto, la maggioranza ha aperto il dialogo solo con Rifondazione, dome ha detto lo stesso Ciotti, sul quale pende l’incarico da presidente del Consiglio, dopo il rifiuto del suo partito ad un assessorato e quindi all’ingresso in maggioranza. Secondo Rosella Aristei il sindaco di fatto ha agito usando il vecchio modo di fare politica: non un tavolo di confronto con tutta la minoranza, ma la chiamata diretta, dei soggetti che a lui servono, al di là della condivisione delle strategie politiche. Insomma, vecchio metodo, vecchia politica per far finta di cambiare qualcosa senza cambiare niente. Tutte fuori luogo – secondo l’esponente delle liste civiche – anche le affermazioni del segretario comunate Ds Erigo Pecci, fatte nell’ultima seduta consiliare. Come è possibile dire di aprire alle forze che vogliono dialogare e fare un percorso insieme se Rifondazione Comunista boccia quasi tutte le pratiche urbanistiche più significative di Bastia? Quale condivisione tra i Ds e Rifondazione? Interrogativi che attendono risposte. Per la Aristei “occorre onestà e rispetto dei cittadini, che non capiscono cosa c’è dietro alla crisi e alle nuove deleghe, tolte a chi lavorava bene, come detto dal sindaco, ma assegnate ad altri, magari completamente inesperti. La trasparenza non appartiene alla politica di questa Giunta. Le liste civiche – conclude la stessa Aristei – per trasparenza e coerenza sono all’opposizione e non sono mai state contattate da nessuno. Insieme ai cittadini aspettano la fine di questo teatrino per il bene della città”.
Roldano Boccali

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